La Diocesi di Cefalù ha un nuovo sito internet aperto al mondo e alla cultura social

La Diocesi di Cefalù ha un nuovo sito internet. E’ stato presentato venerdì pomeriggio nel corso di una tavola rotonda sul tema «Prendiamo il largo e … Gettiamo la Rete». Organizzato dai servizi diocesani di Comunicazione sociale e di Pastorale sociale il confronto si è tenuto presso la Chiesa – Auditorium “Maria SS.ma Annunziata” di corso Ruggero a Cefalù. A moderare la tavola rotonda è stato don Giuseppe Amato. Ad aprire il dibattito è stato don Franco Mogavero che ha parlato della chiesa al tempo dei social. Interessante l’intervento di Vincenzo Flazio, programmatore e ideatore della piattaforma su cui è stato impiantato il sito diocesano, che ha fatto conoscere l’esperienza di un team siciliano che opera oggi nel mondo di internet a livello mondiale.

A presentare il nuovo sito, che si trova all’indirizzo www.diocesidicefalu.org è stato Di Vico Valerio che ne è anche l’ideatore e il curatore. Nel corso del suo intervento ha anche presentato gli altri social in rete della chiesa cefaludense. Di Vico ha raccontato come è nato il nuovo sito e quali idee stanno alla base della nuova veste grafica. Ha fatto notare quanto sia importante la comunicazione all’interno della chiesa con il nuovo sito e ha sottolineato le tante simbologie che vi stanno all’interno. A chiusura dell’Incontro è intervenuto il vescovo Giuseppe Marciante che ha parlato della necessità della comunicazione nella chiesa sottolineando come sia necessario un dialogo fra la pastorale 1.0 a la pastorale 2.0

Il primo sito della Diocesi di Cefalù è stato inaugurato all’indomani del corso per i presbiteri sul tema “Informazione e comunicazione” che si è tenuto in Diocesi dal 27 dicembre 1995 al 21 giugno 1996. Il corso è stato inaugurato dall’allora presidente della Commissione ecclesiale comunicazioni sociali della Cei il vescovo di La Spezia Giulio Sanguinetti. Questo primo sito della Diocesi è andato avanti per quattro anni ed è stato ampliato alla fine del 1999 grazie ad un concorso indetto dall’allora vescovo Mazzola dal titolo “Un sito in ogni parrocchia della Diocesi”. Durante l’episcopato del vescovo Sgalambro il sito della Diocesi è stato rinnovato e adeguato alle nuove frontiere  comunicative. Ne è arrivata una seconda versione e la nuova homepage ospitava una sezione sulla quale veniva data informazione in tempo reale della vita diocesana e di quella parrocchiale. Questo secondo sito raggiunge presto il milione di accessi e diventa un punto nevralgico della pastorale diocesana. Al suo interno, infatti, ospitava alcune banche dati sulla Diocesi, sulle parrocchie, sui santi nella chiesa, sui comuni delle Madonie, sugli organi musicali presenti in diocesi diocesi, sulle processioni religiose nei comuni della diocesi, sulla vita e le opere dei presbiteri che hanno concluso il cammino terreno, sulle attività delle comunità religiose nella diocesi, sulla vita dei vescovi della Diocesi di Cefalù. Il sito ospitava una sezione dalla quale il vescovo Francesco Sgalambro interveniva per rispondere alle domande dei lettori e dei visitatori. Con l’arrivo del vescovo Manzella la diocesi si apre alle nuove frontiere della comunicazione e inaugura una terza versione del suo sito internet. Cambia il dominio del sito che va avanti per circa otto anni. Dopo 22 anni dall’inaugurazione del primo sito diocesano venerdì pomeriggio è stata presentata la quarta versione del sito che è più rispondente all’oggi della comunicazione e aperto alle nuove frontiere social della comunicazione.

 

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