Polizzi: si ritrovano dopo 40 anni per ricordare il loro esame di stato del 1978

Si ritrovano dopo quarant’anni per ricordare gli anni che hanno trascorso insieme a scuola e i momenti più belli del loro esame di Stato che hanno sostenuto nell’estate del 1978. Sono gli studenti del corso geometra che hanno frequentato la scuola a Polizzi che in quegli anni dipendeva dall’Istituto Filippo Parlatore di Palermo. Si sono dati appuntamento al «Ristorante U Bagghiu» dove hanno cenato insieme. Con loro anche le famiglie con le quali hanno condiviso gli anni trascorsi insieme. Durante la serata sono stati attivati due collegamenti on line per un saluto a distanza con due compagni di scuola che non sono potuti arrivare perché vivono lontani. Il primo dei saluti è stato con un collega che lavora a Torino e l’altro, invece, con un altro compagno di studi che vive ed opera a New York.

Durante la cena non sono mancati alcuni ricordi di quegli anni. Il giovane studente che aveva preso una cotta per l’insegnate di lettere e il docente di costruzioni alle prime armi con l’ingegnere che veniva criticato dagli studenti. Lo studente che si presentava in aula in carriola e il docente che arrivava a scuola con la neve dopo avere lasciato la sua auto ad alcuni chilometri di distanza dall’edificio. Ricordi e nostalgie si sono mescolati con il ritorno della mente ai giorni di quel lontano 1978 quando si era impegnati sui libri scolastici. In particolare sono stati ricordati gli ultimi mesi scolastici. Quell’1 marzo del 78 quando in Svizzera sono state trafugate le spoglie di Charlie Chaplin e quel triste 16 marzo quando fra i banchi di scuola si è appresa la notizia del sequestro di Aldo Moro. Non sono sfuggiti i giorni di giugno alle prese con lo studio mentre in Argentina si disputavano i campionati mondiali di calcio. E poi l’8 luglio quando in pieno esame di stato il parlamento italiano eleggeva a capo dello Stato il nonno Sandro Pertini. Alla fine della cena non poteva mancare il taglio della torta preparata per l’occasione. Vi si leggeva la scritta «40 anni dal diploma geometra». 

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