Vince la Roma. Inter fermato in casa dal Sassuolo

La Serie A TIM torna dopo la sosta invernale e offre subito una partita ricca di emozioni e di gol. All’Olimpico arrivano infatti cinque reti nella sfida tra Roma e Torino, con i giallorossi che prima allungano, poi si fanno rimontare e poi vincono 3 – 2, allungando a 3 la striscia di vittorie consecutive. Eppure la partita si mette male per la formazione di Di Francesco, costretto a cambiare dopo pochi minuti l’infortunato Under con El Shaarawy, che si rivelerà decisivo per due delle tre reti. I padroni di casa sbloccano al 14′ con una spettacolare girata da terra di Zaniolo, bravo a riprendere il pallone dopo la respinta del portiere sulla sua prima conclusione. Il raddoppio lo firma Kolarov spiazzando il portiere su rigore, concesso alla mezz’ora per atterramento di El Shaarawy. Il primo tempo, dominato dalla Roma, si chiude però col palo colpito da Iago Falque, che manda un segnale sulla voglia di rimonta dei suoi. La ripresa si apre con un’occasione divorata da Dzeko, poi il Torino accorcia le distanze con un destro dal limite di Rincon. Al 67′, sempre con un tiro da fuori area, questa volta di Ansaldi, arriva il pareggio degli ospiti. Di Francesco corre subito ai ripari e aumenta la forza d’urto della sua squadra facendo entrare Schick e il suo coraggio viene subito premiato, anche se il nuovo entrato non incide nell’azione del gol vittoria di El Shaarawy al 73′.

A San Siro Inter e Sassuolo terminano sullo zero a zero la gara del sabato sera della prima giornata di ritorno.
Nel primo tempo le occasioni non mancano, da una parte e dall’altra, con i portieri a mostrare il meglio del proprio repertorio. Comincia il Sassuolo con due conclusioni fuori dallo specchio, una di Berardi, alta sulla traversa, e una di Locatelli, che sfiora il palo a tu per tu con Handanovic. L’Inter risponde con un colpo di testa in torsione di Vecino che sfiora il montante e con un tocco sotto porta di Politano che chiama in causa Consigli alla deviazione decisiva. Nel frattempo anche Handanovic si era ben disimpegnato per respingere un tiro di Boateng, allungando la propria striscia di minuti di imbattibilità a San Siro. Ad inizio secondo tempo si ripete il duello tra Boateng e l’estremo nerazzurro, strepitoso a deviare in tuffo un colpo di testa dell’ex rossonero, imbeccato magistralmente da un preciso cross di Locatelli. Il copione è lo stesso del primo tempo, con l’Inter a cercare di costruire, ma il Sassuolo che si difende bene ed è più pericoloso in avanti. Spalletti prova a mischiare le carte con i cambi (dentro Nainggolan, B. Valero e Martinez), De Zerbi risponde con i due centrocampisti sostituiti per infortunio (Duncan e Sensi, due dei migliori, fuori forzatamente nel giro di tre minuti). Proprio uno dei subentrati neroverdi, Boga, nel recupero ha sui piedi la palla della vittoria, ma ancora una volta l’estremo nerazzurro si oppone, meritandosi il voto più alto di tutti. L’Inter non riesce ad avvicinarsi al Napoli anche se mantiene la propria porta inviolata per la settima partita consecutiva al Meazza, il Sassuolo si conferma bestia nera dei nerazzurri, ai quali da parecchi anni regala molte sofferenze.

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