Andrea Cangelosi: il trombettista che dedica la sua vita alla musica e alla gioventù

La mia biografia è dedicata ad Andrea Cangelosi un musicista, amico di famiglia, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente. Andrea nasce a Palermo il 28 luglio 1963, figlio unico di Angelo Cangelosi e di Brigida Fiore, alla quale dedica una composizione musicale molto intensa. Il papà “Mastru Ancilu” ciabattino in Via Spinuzza, lo “storico” capobanda cefaludese e colui che negli anni ’60 ricompone la banda “Città di Cefalù”, la mamma sarta. In questa atmosfera di semplicità, Andrea prova presto emozioni irripetibili nel trascorrere le sue giornate a trovare e combinare suoni diversi con la sua inseparabile “tromba”.

Inizia, infatti, la sua carriera di musicista a 9 anni (a quel tempo tra l’altro suonava già la tromba nelle manifestazioni in onore dei caduti) nella banda musicale diretta dal padre Angelo fino a quando, dopo il diploma, ne ha ereditato la direzione (che mantiene sino al 2001). Trascorre la sua infanzia a Cefalù, si diploma ragioniere e, al tempo stesso, nel 1984 si diploma al Conservatorio “V. Bellini” di Palermo. Ha partecipato a numerosi corsi di formazione riservati ai “Maestri di banda”.

Ancor prima di conseguire il diploma al conservatorio inizia ad insegnare all’Istituto Magistrale “Rosmini”, successivamente insegna a Finale di Pollina e nel 1986 vince il concorso che gli fa ottenere la cattedra di professore di musica a Castelbuono cui seguono le cattedre di Isnello, Collesano, Gratteri ed infine quella a Cefalù dove insegnerà dal 1992 sino al 28 settembre 2017. Nonostante non stesse bene da diverso tempo Andrea ha voluto continuare nella sua opera di insegnamento sino all’ultimo.

Il 3 ottobre del 1992 sposa Rosanna Catanzaro dalla quale avrà due figli Alessandra e Lorenzo. L’amore per la musica di Andrea contagia tutta la famiglia, infatti Rosanna inizia a suonare il flicorno soprano, Lorenzo il clarinetto e Alessandra il flauto traverso. Quest’ultima segue le orme del padre, infatti si è diplomata anch’essa al Conservatorio “V. Bellini” di Palermo e prende il posto del padre come maestro dell’Associazione “Angelo Cangelosi”. L’associazione viene fondata da Andrea nel 2001 in onore del padre e dal 2002 al 2004 fa sì che partecipi ai carnevale di Termini Imerese e di Cefalù. Nel 1993 costituisce un quintetto di ottoni con il quale si esibisce in vari concerti in giro per la Sicilia.

Andrea è anche compositore di musica per banda. E’ autore di trascrizioni di brani celebri per gruppi di fiati, recupera alcune composizioni di autori cefaludesi e si prodiga per la loro divulgazione ed esecuzione: ad esempio, porta nelle scuole la “Ninnaredda”. Tra le sue tante iniziative la costituzione di un gruppo strumentale che, girando in costume natalizio, allietava le vie del nostro paese eseguendo brani della tradizione natalizia. Nel 2010 entra a far parte del gruppo degli insegnanti di musica della Scuola Media Porpora, chiamato “Adulti Porpora”. Come direttore di banda, ha partecipato a numerosi raduni bandistici e gemellaggi con bande provenienti da tutta Italia. Ha spesso presieduto nelle commissioni di concorsi canori ed ha suonato anche nell’Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo.

Andrea scompare prematuramente il 28 settembre 2017, lasciando un vuoto incolmabile in tutti coloro che lo hanno conosciuto. Tutta la sua vita è stata incentrata sulla musica e sull’insegnamento di essa ai giovani, insegnamento che lui amava trasmettere ai suoi ragazzi, per i quali è stato un punto di riferimento artistico fondamentale, in modo gratuito.

Inauguriamo su cefalunews una sezione per far conoscere i musicisti cefaludesi che hanno operato a Cefalù lasciando un segno importante della loro presenza. L’idea di raccogliere le loro biografie è del Kefablog, l’iniziativa nata per far conoscere Cefalù, finanziata con 1.800 euro di borse di studio costituite dagli emigrati cefaludesi che fanno parte dell’associazione Cefaludesi nel mondo. Ai partecipanti è stato chiesto di pubblicare una biografia di un musicista che ha operato a Cefalù. Le biografie saranno lette da una giuria di emigrati cefaludesi che attribuiranno dei punteggi ai partecipanti. Alla fine della gara al vincitore andrà una borsa di studio di trecento euro. (Biografia a cura di Giorgia Arcuri)

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