Cefalù: ladro arrestato grazie ai resti di una cena consumata in casa della vittima

Dopo il furto in casa non era andato via ma si era fermato a cenare nella casa della vittima. Un particolare che gli è valso l’arresto. La polizia del commissariato di Cefalù, guidato da Manfredi Borsellino, dopo cinque anni ha arrestato l’autore del raid grazie anche agli esami biologici sui resti di quella cena. Al carcere “I cavallacci” finisce Gabriel La Scuola Anderson, 34enne cefaludese di origini brasiliane. Ad emettere l’ordine di carcerazione è stata la procura di Termini Imerese.

Il giovane era noto nella cittadina normanna per le sue intemperanze tanto da essere sotto la lente di ingrandimento degli agenti del commissariato di Cefalù. Fatale per lui l’ultimo colpo messo a segno nell’agosto del 2013. Il giovane, all’epoca 28enne, dopo aver razziato l’appartamento di gioielli per un valore di circa 16.000 euro, aveva deciso di fermarsi in un magazzino dell’abitazione. Ha consumato bevande e alimenti. I poliziotti, dopo aver avviato le indagini del caso, e confortati dall’esito delle analisi tecnico-biologiche sui resti organici del banchetto e da ulteriori riscontri investigativi, hanno chiuso il cerchio sul ragazzo che, nel frattempo, si era reso irreperibile. Ma i controlli della polizia sono andati avanti e, alla fine, il giovane è stato rintracciato a bordo di una moto rubata. Sotto il sellino c’era parte della refurtiva del furto. La Scuola Andersen dovrà scontare 6 mesi di carcere.

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