Barbara: l’assessore che vuole far conoscere Polizzi in tutto il mondo

Polizzi Generosa in mostra a Palermo. L’idea è dell’assessore Barbara Curatolo che ha aderito all’iniziativa del Parco delle Madonie che ha messo in vetrina nel capoluogo i riti della Settimana Santa di alcuni comuni delle Madonie. Per l’assessore Curatolo è stata l’occasione per far conoscere la città di Polizzi. «Definisco Polizzi – commenta – uno scrigno di tesori sotto l’aspetto culturale religioso e folcloristico. Lo è per la sua arte, vedi la meraviglia del trittico fiammingo, ma anche per i nostri prodotti di eccellenza come lo sfoglio, u pipiddu, il fagiolo a badda. Polizzi ha una storia che non può non essere raccontata ma va fatta conoscere e fatta scoprire in tutto il mondo».

Barbara Curatolo è assessore per la promozione dell’immagine della Città ed ha anche le deleghe  per turismo, spettacolo e servizi sociali. Il suo hobby sono i cani tanto che ne ha cinque. Della televisione ama i programmi di attualità perché le danno la possibilità di conoscere posti mai visti. Barbara legge quasi tutti i giornali e a livello musicale segue Eros Ramazzotti. Tre sono i posti che ama della sua Polizzi: piazza Trinità, corso Umberto e la Matrice. «Non cambierei nulla delle Madonie – commenta – perché hanno la loro storia le loro tradizioni che ancora oggi sono attuali… sarà strano forse ma vorrei che ci fosse più amore per la nostra terra». Barbara Curatolo usa regalare con piacere lo sfoglio, dolce tipico polizzano. Il suo motto è «l’unione fa la forza» e tra le tante feste che si organizzano a Polizzi è molto legata alla Sagra delle nocciole. «E’ piena di colori con tanta musica e tanta bella gente vestita con abiti folcloristici. La sfilata dei carri siciliani mi fa impazzire e i gruppi che vengono da noi da tutto il mondo sono qualcosa di estremamente unico». In poche parole l’assessore Curatolo è una di quelle ragazze tipicamente polizzane ovvero piena di idee, amante della natura, appassionata delle tradizioni tra le quali si nasce e soprattutto orgogliosa delle proprie origini. Per capire cosa sta organizzando per la comunità di Polizzi l’abbiamo intervistata.

Polizzi si fa conoscere a Palermo. Che significa?
Definisco Polizzi uno scrigno di tesori sotto l’aspetto culturale religioso e folcloristico. Lo è per la sua arte vedi la meraviglia del trittico fiammingo ma anche per i nostri prodotti di eccellenza come lo sfoglio, u pipiddu, il fagiolo a bada. Polizzi ha una storia che non può non essere raccontata ma va fatta conoscere e fatta scoprire in tutto il mondo. Ha dato i natali a tantissimi personaggi illustri come lo scrittore Borgese, l’attore Vincent Schiavelli, il grande regista Scorsese, lo stilista Dolce della firma dolce & gabbana.. come tale deve essere conosciuta da tutti… ecco perché Palermo è una possibilità in più di far conoscere la nostra bella Polizzi. Abbiamo dato la possibilità a tantissima gente di suscitare curiosità.  Ho risposto ben volentieri a tutte le loro domande invitandoli a visitare Polizzi per rendersi conto di quanta bellezza conserva il nostro scrigno di tesori.

Cosa avete portato di bello di Polizzi a Palermo?
Abbiamo portato al settimana Santa a Polizzi. Con la collaborazione di alcune associazioni abbiamo messo in mostra alcuni particolari della processione del venerdì santo attraverso un Video e delle immagini di alcuni particolari del vestito indossato dalla Madonna donata dal nostro concittadino Domenico Dolce (Dolce &gabbana) così come la vara e i vestiti dei portatori della vara. Abbiamo mostrato la preparazione sul posto del nostro dolce tipico pasquale “aciddu cu l’uavu” (uccello con l’uovo). Con degustazione al pubblico. Abbiamo utilizzato mobili e utensili da cucina antichi per creare l’ambiente casalingo di un tempo… con signore vestite come vuole la tradizione.

Cosa significa fare l’assessore oggi a Polizzi?
Rimanere se stessi e dare tutta se stessa per gli altri. È quello che faccio tutti i giorni. Metto a disposizione tutte le mie energie per realizzare qualcosa di bello e che possa rimanere nel tempo. Amo fare quello che faccio. Adoro stare fra la gente e lavorare per la mia comunità che merita davvero tanto. La mia più grande soddisfazione è camminare per le vie del paese ricevendo un saluto affettuoso un abbraccio affettuoso .. perché non è la carica che ci distingue ma quello che si fa per la gente e nel quotidiano… tassello dopo tassello. Amo Polizzi Generosa e direi, facendo una rima, più di ogni altra cosa.

Perché a Pasqua si dovrebbe fare una visita a Polizzi?
Bisogna venire a Polizzi per Pasqua perché l’atmosfera di festa è sublime senti nell’aria la serenità la Gioia che desideri tutti i giorni conducendo una vita frenetica e poi si può venire a gustare i nostri prodotti tipici… passeggiare per le vie del paese osservando i vari scorci dei vicoletti le piazze che fanno si che polizzi diventi una poesia dentro la poesia.

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