L’ananas fa bene o male a chi ha il diabete? La risposta della medicina

L’ananas fa bene o male a chi ha il diabete? «Sì, un diabetico può mangiare ananas fresco, ma in quantità molto limitate. L’ananas contiene circa 10 g di zucchero per ogni 100 g, ma ha un indice glicemico alto il che significa che farà aumentare rapidamente i livelli di zucchero nel sangue. Chiunque abbia diabete di tipo 1 e diabete di tipo 2 deve consumare piccole quantità di frutta, preferibilmente di rado e suddividere il loro apporto nel corso di un’intera giornata in modo da mantenere sani i livelli di zucchero nel sangue e prevenirne i picchi. E’ possibile consumare ananas in combinazione con cibi a basso indice glicemico o, meglio ancora, con un pasto a base di proteine magre, tutto questo rallenta ulteriormente l’assorbimento dello zucchero in esso contribuendo a migliorare il controllo degli zuccheri nel sangue». Lo afferma il sito https://www.vitamineproteine.com. L’Ananas non è tra i frutti che sconsiglia la Fondazione Veronesi a chi ha la glicemia alta. «Il segreto per conciliare il consumo di frutta e il diabete è selezionare quei prodotti che contengono meno zuccheri e che hanno un basso indice glicemico. In realtà, quando si parla di frutta e diabete, non esistono divieti assoluti».

Come mangiare l’Ananas per non non fare male al diabetico? Il sito diabete.net consiglia l’Ananas sciroppato. Ed ecco la ricetta. Scegliere un bell’ananas non troppo grosso. Preparare uno sciroppo leggerissimo con l’acqua e la saccarina, farlo raffreddare. Pelare, tagliare a fette di 3-4 mm di spessore l’ananas. Eliminarne il torsolo con uno stampino a cannello di 2-3 cm di diametro. Accomodare le fette in una coppa di vetro. Riempirla con lo sciroppo. Tenere in un luogo fresco sino al momento di servire. Una posizione di ananas sciroppato, secondo il sito che propone la ricetta, contiene: 104 calorie, 24,60 grammi di glucidi, 0,80 grammi di proteine e 0,04 grammi di lipidi. L’indice glicemico dell’ananas può variare a seconda di cosa ci si abbina. Se si mangia insieme a carboidrati ricchi di fibre, proteine e grassi buoni, l’IG sarà più basso. 

Quali sono i benefici dell’ananas? La bromelina, presente nell’Ananas, conferisce a questo frutto numerose proprietà terapeutiche. In ambito cosmetico l’ananas viene utilizzata per ammorbidire la pelle. Da alcuni studi sembra che la bromelina agisca a livello sistemico. Per questo modifica alcuni meccanismi alla base delle patologia. E’ stata utilizzata per la prima volta con risultati positivi nel trattamento delle patologie tumorali nel 1972, sia da sola, sia in combinazione con trattamenti chemioterapici. Le proteasi, presenti nella bromelina, sono in grado di modulare il sistema immunitario in diversi modi. Per questo la bromelina porta un effetto anti-infiammatorio. L’ananas offre benefici in caso di cellulite e ritenzione idrica. In ambito erboristico si trovano diversi prodotti a base di gambo d’ananas. Questi oltre a contenere bromelina è ricco di fibre. L’ananas indice a dimagrire. Gode anche di buone proprietà antinfiammatorie. In particolare esercita il suo effetto anti-infiammatorio inibendo la produzione di bradichinina. Questa sostanza in genere viene prodotta a seguito di processi infiammatori, molto spesso causati da traumi fisici. La bromelina riduce anche la migrazione dei globuli bianchi verso la sede dell’infiammazione. In questo modo si diminuisce la produzione di prostaglandine pro-infiammatorie. Grazie alla sua capacità anti-infiammatoria, l’ananas può anche essere suggerita in caso di artrite reumatoide, sindrome dell’intestino irritabile e prostatite L’ananas è indicato nel trattamento dell’asma, una patologia infiammatoria cronica. Sempre la bromelina viene anche utilizzata a livello topico per migliorare le guarigione delle ferite da arma da fuoco o dovute a bruciature e ustioni. 

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