Bere acqua in piedi fa bene o male alla salute? La risposta della scienza

Bere acqua in piedi fa bene o male alla salute? Non ci sono prove scientifiche che sconsigliano di bere acqua in piedi. Esiste solo un principio di medicina ayurvedica, che non è confermato dalla scienza. La logica che sta dietro a questo principio è che quando si sta in piedi si beve più in fretta, e quindi si introduce anche un sacco di aria. Proprio l’aria potrebbe portare diversi inconvenienti. Qualche sito internet sconsiglia di bere in piedi perché bevendo in posizione eretta si potrebbe ro causare artrite, bruciori di stomaco e indigestione. Bevendo in piedi, inoltre, a leggere quanto riportato da qualche sito non placherebbe il desiderio di sete, non aiuterebbe i reni a filtrare e non diluirebbe correttamente i livelli di acido nel corpo. Le prove scientifiche, invece, le abbiamo per ciò che riguardare il mangiare. Sappiamo, infatti, che il gusto dei cibi cambia a seconda che li mangiamo in piedi o seduti. Lo ha rilevato uno studio pubblicato su Journal of Consumer Research, che ha dimostrato come la postura assunta in piedi, rispetto allo stare seduti, altera la percezione degli alimenti. 

Come bere l’acqua nel modo corretto? Occorre bere a piccoli sorsi perché più il sorso è piccolo e più l’organismo ne trae beneficio. In questo modo si curano anche i piccoli disturbi come colite, pancia gonfia, sensazione di gonfiore, cattiva digestione. E’ importante, inoltre, bere durante i pasti. Non è corretto dimenticarsi dell’acqua con la paura di non digerire o di sentirsi più gonfi. L’acqua durante i pasti principali fluidifica meglio i succhi gastrici. Ecco perché gli esperti suggeriscono di bere un sorso d’acqua tra una portata e l’altra. La prima cosa da fare è iniziare a bere acqua appena svegli. È preferibile bere piccoli sorsi di acqua più spesso durante il giorno, che non berne molta tutta insieme. Infine bisogna bere acqua anche prima di avvertire lo stimolo della sete. 

Cosa succede se si mangia in piedi? La postura che si assume mentre si mangia può influenzare la capacità di digerire il cibo. Secondo alcuni studi scientifici lo stomaco si svuota più lentamente quando una persona è seduta oppure sdraiata rispetto a quando sta in piedi. Secondo altri studi, invece, sedersi è utile per segnalare efficacemente al cervello che si sta facendo un pasto completo, riducendo così ulteriormente le probabilità di consumare altro cibo. Anche se non vi è differenza nella velocità di digestione, tra mangiare in piedi o seduti, la differenza diventa significativa quando si aggiunge il fattore movimento. Muoversi subito dopo il consumo di cibo velocizza di circa il 30% la digestione. Mangiare mentre si sta in piedi, inoltre, può impedire una corretta digestione e influenzare negativamente l’assorbimento dei nutrienti. Tutto questo potrebbe causare un aumento dei gas intestinali e il gonfiore addominale. Mangiare in piedi, inoltre, può saziare meno rispetto a un pasto consumato da seduti, e quindi può portare a mangiare di più. Tuttavia, ci sono poche prove a sostegno del fatto che mangiare mentre si sta in piedi è dannoso per la salute. Talvolta, per esempio, mangiare in piedi può essere utile per ridurre il reflusso gastroesofageo e il bruciore di stomaco. Questo non significa che mangiare in piedi sia meglio che farlo da seduti. Tutto dipende da come si mangia. Se si mangia con calma godendosi il pasto e senza andare di fretta non c’è differenza fra il mangiare in piedi e il mangiare seduti. 

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