Le arance fanno bene o male al colesterolo? Risponde la scienza

Le arance fanno bene o male al colesterolo? Bere al giorno 750 ml di succo d’arance aumenta il colesterolo buono. Il dato arriva da uno studio canadese pubblicato sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition. Il consumo giornaliero di almeno 750 ml di spremuta d’arance ha aumentato le concentrazioni di colesterolo cosiddetto buono (HDL) a scapito di quello cattivo del 2%. Inoltre ha ridotto il rapporto colesterolo LDL (cattivo) e HDL del 16%. Le dosi da 250 e da 500 ml di succo d’arance non hanno invece apportato nessun beneficio al colesterolo. Un altro studio pubblicato in Nutrition Research ha dimostrato che un consumo giornaliero di succo d’arancia da 750 ml per 2 mesi è stato in grado di abbassare i livelli di LDL nelle persone con un alto livello di colesterolo. L’assunzione di succo d’arancia non ha avuto alcun effetto sulle persone con livelli di colesterolo normali. Le arance sono ricche di sostanze nutritive benefiche per la nostra salute, contengono infatti: la vitamine A, C, E, B1, B3 e B5: in particolare la vitamina C, che è alleata del ferro e ne favorisce l’assorbimento.

Le bucce di arance possono abbassare il colesterolo? Uno studio ha dimostrato che determinate componenti delle bucce di arance e mandarini abbassano significativamente il colesterolo LDL ovvero quello cattivo. La ricerca suggerisce che le bucce contribuiscono a difendersi contro le malattie cardiache e il cancro. Due flavonoidi dell’agrume, l’esperetina delle arance e naringenina del pompelmo, hanno mostrato interessanti capacità di contribuire ad abbassare il colesterolo. L’esperidina, in particolare, aiuta a combattere il colesterolo cattivo, causa della formazione di coaguli nel sangue. Queste placche si depositano sulle pareti delle arterie col rischio di bloccarle. Usare la buccia grattugiata delle arance per condire gli alimenti sarebbe, però, inutile, in quanto occorrerebbero le bucce di almeno 25 arance al giorno per trarre dei vantaggi nei confronti del colesterolo. Le bucce d’arance calmano l’indigestione e le pectine che contengono prevengono la stitichezza.

Quali sono benefici delle arance? Le arance rinforzano le difese del corpo contro virus e batteri, in special modo durante la stagione invernale. Svolgono, inoltre, un’azione calmante in caso di stress, ansia e insonnia e possiedono la capacità di prevenire i disturbi cardiovascolari e il cancro. Le arance consentono di dimagrire grazie al basso contenuto di calorie e alla presenza di molta acqua. Per questo sono adatte a chi desidera perdere peso o restare in forma, rappresentando un aiuto contro l’obesità. Sono indicate in caso di diabete. Questo grazie al contenuto di fibre alimentari e alle poche calorie. Le arance combattono la stitichezza perché hanno proprietà lassative. le loro fibre alimentari agevolano il transito intestinale. La pectina che contengono protegge la mucosa del colon. le arance contrastano l’anemia grazie alla vitamina C che contengono. Questa, infatti, aumenta l’assorbimento di ferro e ostacola la diminuzione dei globuli rossi e dell’emoglobina nel sangue provocate dalla carenza di ferro. Il consiglio, in questo caso, è di mangiare arance nei pasti in cui sono presenti alimenti ricchi di ferro. Le arance rafforzano il sistema immunitario grazie sempre alla vitamina C. Secondo uno studio, questa vitamina ridurrebbe la durata media di un raffreddore, oltre a contrastare l’azione di batteri e virus da malattie come l’influenza, la febbre, la bronchite e la tosse. Le arance migliorano la circolazione sanguigna perché contengono vitamina B9. Le arance proteggono i reni. Bere un succo di arance al giorno abbasserebbe l’acidità delle urine, disintossicando il corpo e prevenendo la formazione di calcoli renali.

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