Esiste un collegamento tra mandarini e glicemia? Ecco la risposta

Mandarini e glicemia sono amici o nemici? Sicuramente, la glicemia è nemica della salute. Un valore troppo alto è sinonimo di diabete, ma può esserlo anche di un alto livello di colesterolo cattivo nel sangue. Se sei alla ricerca di un prodotto naturale, che ti dia anche la possibilità di ridurre la glicemia, potresti pensare anche ai mandarini. Cosa dice la scienza medica in proposito e come fare per scoprire se i mandarini sono alleati o nemici della glicemia? Scopriamolo insieme per capire se chi ha la glicemia alta può approfittare degli effetti benefici dei mandarini o se deve stare attento a non esagerare.

Mandarini e glicemia sono amici?

Mandarini e glicemia sono nemici da sempre, soprattutto quando hai bisogno di abbassare la glicemia, perché soffri di diabete di tipo 2. Oltre a questo, i mandarini combattono:

    • l’obesità,
    • la gotta,
    • l’ipertensione,
    • la sindrome metabolica,
    • arterosclerosi
    • l’uricemia.

 

 

L’indice glicemico si riduce per via delle vitamine, degli acidi organici, dei flavonoidi, della fibra e degli antiossidanti presenti nei mandarini. In più, i mandarini fanno parte degli agrumi che hanno degli zuccheri molto semplici, ideali per l’attività fisica. Quindi, puoi mangiarli in base all’attività fisica che svolgi e questo rende molto semplice utilizzare i mandarini sia scegliere le porzioni giuste. Queste sono diverse da persona a persona, perché le persone fanno attività fisica in modi e in tempi diversi.

In più, mandarini e glicemia sono nemici perché i mandarini, come derivati delle arance, hanno un alto apporto di fibre e questo permette di assorbire gli zuccheri e di rilasciarli poi solo quando il corpo ne ha bisogno, senza per questo creare i grassi.

Si possono spremere anche molto facilmente e la spremuta ottenuta consente di ottenere tutti i benefici e le proprietà nutrizionali di questa frutta di stagione senza per forza mangiare i mandarini da soli.

La buccia si può essiccare per creare una polvere da utilizzare per guarnire dei dolci, oppure per altre preparazioni come zuppe o minestre per non far alzare la glicemia. Il segreto è inserire la polvere di mandarino nel cioccolato fondente.

Mandarini e glicemia sono nemici da sempre, ma si deve stare attenti a alcune terapie che si seguono. Infatti, ci sono alcuni farmaci che possono essere contrastati dall’uso degli agrumi in generale.

In questo caso, ti conviene chiedere al tuo medico di fiducia. In questo modo, sarà lui a verificare che il principio attivo non è contrastato dall’ utilizzo del mandarino nella tua dieta per combattere la glicemia.

Mandarini e glicemia: come funziona

Consumo di mandarini e glicemia si possono tenere tranquillamente sotto controllo. I mandarini non dovrebbero essere sempre a tavola, perché possono far ingrassare. Per la glicemia, i mandarini sono ottimi combattenti, ma non si deve esagerare. Anche se è frutta fresca di stagione, fai in modo di non mangiare più di 2 mandarini al giorno. In più, cerca di alternare i momenti dove mangi i mandarini. Puoi scegliere di mangiarli una volta come spuntino e il giorno dopo a pranzo, per esempio, sempre tenendo d’occhio le dosi. La glicemia si abbasserà grazie ai mandarini e non dovrai preoccuparti di ingrassare.

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