Cosa succede a chi mangia la panna? Risponde la medicina

Cosa succede a chi mangia la panna? Chi mangia la panna non va incontro alla malattie cardiache come si crede. Una dieta ricca di grassi saturi può avere infatti dei benefici per la salute, a patto di limitare i carboidrati. Secondo uno studio dell’università di Bergen, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, chi mangia la panna non corre il rischio di vedersi aumentare il colesterolo cattivo. Per i ricercatori non è il grasso ad avere effetti negativi sulla salute. Ecco perché si spiega ‘paradosso francese’, cioè il fatto per cui in Francia si abbia un basso tasso di malattie cardiache pur avendo una dieta ricca di grassi saturi. Dal punto di vista nutrizionale, infine, la panna è soprattutto una fonte di lipidi.

La panna fa ingrassare? La panna, così sfiziosa nell’impreziosire i piatti preferiti, è un alimento ricco di grassi perché prodotta a partire dalla parte grassosa del latte. Il quantitativo di grassi della panna, e con esso le calorie, quindi, varia a seconda della tipologia della stessa. Come tutti i prodotti con queste caratteristiche, però, occorre mettere in atto un suo consumo molto controllato. Un uso eccessivo, infatti, aumenta il livello del peso corporeo, nonché quello del colesterolo nel sangue, entrambi effetti associati a una maggiore probabilità di insorgenza di alcune malattie come quelle cardiovascolari. Una dieta sana, è bene sapere, necessita di un apporto equilibrato di proteine, carboidrati e grassi.

A chi è sconsigliato mangiare la panna? L’uso della panna è sconsigliato per i diabetici e per chi soffre di malattie cardiocircolatorie. In questi casi, infatti, è necessario sentire il parere del medico e seguire la dieta prescritta. La panna è un alimento facilmente digeribile. In genere la panna da cucina, è bene sapere, viene digerita in due-tre ore, come la maggior parte degli alimenti. In presenza di problemi digestivi, questi sono legati all’insieme degli ingredienti utilizzati per la composizione del pasto, non certo alla panna in sé. I disturbi, invece, potrebbero essere legati a una intolleranza al lattosio, disturbo, spesso temporaneo, oggi molto diffuso.

La panna vegetale fa male alla salute? La panna vegetale fa male perché ricca di grassi saturi, quel genere di grassi nemici del cuore, il cui consumo superiore ai 22 grammi al giorno, all’interno di un fabbisogno calorico giornaliero di 2.000 kcal, è correlato a un aumento del colesterolo nel sangue e dello stato infiammatorio in generale. La panna vegetale è prodotta mediante modalità che contribuiscono a peggiorare la qualità del prodotto soprattutto per ciò che riguarda raffinazione e/o idrogenazione. La panna vegetale è prodotta a partire da grassi vegetali saturi, solitamente grassi tropicali di palma e cocco con additivi addensanti.

La panna montata fa male? Bisogna fare molta attenzione alla panna montata in bomboletta. Tra gli ingredienti delle comuni panne spray, infatti, ci possono essere sciroppo di glucosio, latte in polvere, aromi artificiali, coloranti, addensanti e conservanti chimici. Bisogna stare, in questo caso, molto attenti. 100 grammi di panna apportano circa 337 calorie. La panna non dovrebbe essere assunta con la ciprofloxacina e con le tetracicline. Per questo in caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico. La panna è fonte di vitamine e minerali alleati del buon funzionamento dell’organismo e di minerali amici della salute di ossa e denti.

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