Nel corso degli ultimi anni, ci sono sempre più persone che navigano sul web. Ormai tutti hanno un computer o quantomeno uno smartphone con cui poter navigare su internet. Ebbene, nella maggior parte dei casi non si è minimamente a conoscenza di quelli che sono i rischi che si corrono in merito ai propri dati personali.
Ultimamente, qualsiasi attività viene svolta sul web. A partire dal ricaricare il proprio credito telefonico fino alle operazioni home banking, senza contare la registrazione su portali per la ricerca di lavoro fino al gioco d’azzardo. Insomma, rispetto a qualche anno fa è cambiato veramente tutto. Proviamo per un attimo a concentrarci sul gambling online: fino ad un decennio fa le piattaforme che permettevano di scommettere e piazzare delle puntate sul web erano pochissime. Adesso invece, c’è la possibilità di scommettere senza muoversi da casa, direttamente sul proprio divano, magari ascoltando i consigli degli esperti o prendendo spunto dalle quote delle scommesse su Topscommesse.com, uno dei portali migliori quando si tratta di trovare suggerimenti sulle puntate e sulle schedine che si ha intenzione di giocare in riferimento davvero a ogni tipologia di sport e di evento di tal genere.
Capire quanto sia fondamentale proteggere la propria privacy mentre si naviga online è il primo passo per garantire adeguata tutela ai nostri dati sensibili. Ecco spiegato il motivo per cui sia la modalità di navigazione privata che quella in incognito oppure anonima, in base al browser che avete installato sul vostro pc, può rappresentare un valido aiuto per la vostra privacy. Siamo sicuri, però, che è tutto così semplice
In realtà, con la modalità in incognito, vari browser tengono comunque traccia delle pagine che sono state visitate, così come dei dati che sono stati inseriti all’interno dei moduli oppure delle ricerche. I file scaricati non verranno memorizzati, così come i segnalibri.
Ad ogni modo, la modalità di navigazione privata permette, ad esempio, di eseguire l’accesso a più email in contemporanea: stesso discorso con vari profili social oppure con i conti bancari. La navigazione privata quando ci si connette al web con una rete Wi-Fi nei locali pubblici serve anche ad abbassare un po’ il rischio di subire qualche danno da parte di hacker e malintenzionati, anche se tale pericolo non viene eliminato del tutto.
Usare una rete VPN
Una VPN rappresenta lo strumento perfetto per realizzare una rete privata virtuale che sia in grado di garantire non solo privacy, ma anche il più completo e totale anonimato, oltre che la sicurezza dei dati che vengono diffusi online. in che modo? Andando a sfruttare un canale comunicativo riservato tra device che, non per forza, devono essere in collegamento con la medesima LAN.
La VPN è un servizio di rete, quindi, che offre la possibilità di criptare il traffico sul web, garantendo adeguata protezione alla propria identità sul web. Dal punto di vista aziendale, una rete VPN si può di certo comparare con un’estensione, a livello geografico, della rete locale privata, meglio conosciuta a tutti con l’acronimo di LAN.
Anche nel settore pubblico le reti VPN vengono utilizzate piuttosto di frequente, in modo particolare per via della capacità di ridurre notevolmente i costi di creazione di una rete protetta. In realtà, però, è bene sottolineare come cresca sempre di più il numero di utenti privati che hanno dato la loro preferenza per le reti VPN per la navigazione sul web in modo sicuro, evitando però al contempo anche tantissime limitazioni e geoblocking. Diversi provider consentono anche di selezionare i protocolli da sfruttare per la connessione, scegliendo un server VPN organizzato internamente rispetto alla propria rete, oppure semplicemente collegandosi ad un protocollo che viene gestito da terze persone.
