Cosa succede a chi mangia le patate fritte precotte? Risponde la medicina

Cosa succede a chi mangia le patate fritte precotte? Forse non tutti sanno che le patate fritte precotte vanno incontro ad un doppio processo di cottura ad alte temperature. Tutto questo, quindi, potrebbe portare allo sviluppo di sostanze cancerogene come l’acrilamide. Secondo gli esperti, infatti, la formazione di acrilamide nelle patate fritte è inevitabile. Nel caso di patate precotte, dove la frittura è addirittura doppia, i livelli di acrilamide aumentano di molto. Ecco perché diversi medici consigliano di evitare di mangiare prodotti fritti e precotti, specie se impanati con farina e pangrattato. I carboidrati, infatti, sono alimenti ricchi di amidi che si trasformano più facilmente in sostanze cancerogene. Le patate precotte, inoltre, sono facilmente reperibili in ogni stagione e in qualunque supermercato.

Cosa sono le patate novelle precotte? Le patate novelle sono delle patate non giunte a maturazione. Dal momento che non si trovano sempre si ricorre in genere a quelle precotte o surgelate. Le patate novelle precotte sono quelle che si trovano in genere sottovuoto in confezioni da 500 grammi e che si conservano anche due mesi in frigo prima di cucinarle senza fare i germogli. I loro tempi di cottura sono ovviamente inferiori a quelle crude. Si cucinano con tutta la buccia perché se preparate in forno proprio la buccia diventa croccante ed è una vera prelibatezza. Quelle surgelate, invece, non vanno per forza scongelate prima e non vanno ricongelate.

Le patate congelate si possono ricongelare? Qualsiasi cibo il cibo una volta scongelato non va ricongelato. Anzitutto per un problema di natura nutrizionale e poi per una problematica di sicurezza alimentare. Il cibo ricongelato, infatti, può essere dannoso per la salute. Gli alimenti, infatti, non sono mai sterili. I batteri sono presenti dappertutto, anche nell’aria, e anche se io friggo delle patate, quando le estraggo dalla friggitrice alcuni batteri si posano sopra di esse, perché sono nell’aria. Se congelo le patate i batteri non muoiono ma semplicemente, rimangono congelati. Una volta scongelati tornano in vita e se ricongelo le patate aumentano e possono diventare assai dannose.

Le patate possono essere tossiche? Secondo l’istituto tedesco di sicurezza alimentare le patate troppo verdi e piene di germogli non vanno consumate perché possono essere tossiche. La sostanza responsabile è la solanina, un glicoalcaloide che si forma nei tuberi proprio quando assumono il colore verde. I sintomi di una intossicazione da solanina sono nausea, vomito, mal di stomaco, diarrea e a volte anche febbre. In casi molto rari, segnala l’istituto tedesco, possono avvenire anche perdita di coscienza, disturbi al cervello, alla respirazione e al sistema cardiovascolare. Negli ultimi 50 anni sono stati registrati pochi casi d’intossicazione ma nessuno ha portato alla morte.

Quante calorie apportano le patate fritte? In media una porzione di patatine fritte di circa 100 grammi apporta 170 calorie. La stessa quantità di patatine in sacchetto, di calorie ne apporta ben 270. Una porzione di patatine fritte apporta le calorie di un piatto di pasta. Se calcoliamo che un individuo adulto che non fa una vita sportiva, ha in media un fabbisogno di calorie che si attesta intorno alle 1600 giornaliere, mangiando una porzione di patatine fritte, se ne gioca una buona fetta. Le calorie delle patatine fritte, in genere, provengono sono in genere grassi 60%, carboidrati 40% e proteine 10%.

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