Cefalù: funerali con i soli familiari e niente processioni fino al 3 aprile

Nuove disposizione del Vescovo Giuseppe Marciante per fronteggiare l’avanzare del coronavirus. La Santa Messa e le altre celebrazioni proseguano regolarmente solo nelle Chiese che per le loro dimensioni, garantiscano ai fedeli «la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro». Le Messe esequiali si celebreranno esclusivamente con i soli familiari più stretti del defunto e sempre nel rispetto delle norme di sicurezza della distanza interpersonale. Non ci saranno la benedizione della salma a casa, la processione dalla casa alla Chiesa e dalla Chiesa al cimitero; queste ultime avverranno solo in forma privata. Gli ammalati e gli anziani impediti potranno ricevere l’Eucarestia dai Parroci, dagli altri Sacerdoti e dai Diaconi solo sotto forma di viatico o se espressamente richiesta. Pertanto, i Ministri straordinari della comunione sospenderanno temporaneamente il loro servizio. Sono sospese tutte le manifestazioni di religiosità popolare esterne, come le via crucis, le processioni e quant’altro connesso, organizzate sia dalle parrocchie sia dalle confraternite o dai comitati. Le disposizioni sono valide fino al 3 aprile. Il Ritiro Spirituale per i Presbiteri e i Diaconi, previsto per il prossimo 12 marzo, è sospeso nella sua forma comunitaria. “Quel giorno – scrive il Vescovo – si pregherà personalmente e si intercederà per la nostra gente e il mondo intero”. Restano valide le disposizioni date in precedenza. Rimozione dell’acqua benedetta dalle acquasantiere delle Chiese, niente scambio della pace con contatto fisico all’interno della celebrazione Eucaristica e Santa Comunione esclusivamente sul palmo della mano.

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