Relativamente all’ordinanza n.7 del 20/03/2020, si contesta all’art.3 comma 4 il divieto di utilizzo di test di “natura sierologica e ad accertamento rapido” in assenza di indicazioni di soluzioni alternative, atte a garantire il diritto alla diagnosi, prevenzione-salute, anche senza oneri per lo stato. Si ringrazia la Sua Attenzione sulla necessità di esecuzione del test diagnostico anche per gli operatori sanitari non strutturati (liberi professionisti e centri privati) impegnati nella diagnosi e cura delle normali patologie, sempre presenti.
Fiducioso nella Sua nota sensibilità, si chiedono provvedimenti urgenti.
Dott. Aurelio Pravatà
