Quale frutta fa male e quale fa bene a chi vuole dimagrire? Ecco la risposta

Quale frutta fa male e quale fa bene a chi vuole dimagrire? Non tutta la frutta è indicata per perdere peso e nemmeno per mantenerlo. Bisogna stare molto attenti alla quantità di zucchero che contiene ma anche alla calorie che apporta. La frutta secca, per esempio, fa bene alla salute, ma va consumata in quantità moderate quando si vuole dimagrire. Anche il cocco va evitato se si desidera seguire una dieta poco calorica. Anche se il cocco contiene molte sostanze benefiche in realtà va consumato in quantità ridotte. Non finiamo mai di ricordare che non esiste un alimento in grado di fare dimagrire senza sforzo. La frutta, quindi, non fa perdere peso senza uno stile di vita attivo e una dieta sana.

Come mangiare la frutta per perdere peso? La frutta è un alimento ricco di sostanze antiossidanti ma anche sali minerali, vitamine, ferro, calcio, carboidrati. Tutte queste preziose sostanze sono ideali nelle prime ore del mattino, soprattutto a colazione, quando abbiamo bisogno di maggiore energia. Viceversa se si mangia la frutta a cena, molto probabilmente, non si riuscirà a consumare tutto il loro apporto calorico. L’eccesso di zucchero, inoltre, potrebbe convertirsi in deposito di grasso. Molti nutrizionisti consigliano di mangiare la frutta prima dei pasti . Questo perché la frutta fornisce un senso di sazietà che impedisce di mangiare tanto. In questi modo si limita l’assunzione degli alimenti e si perde peso.

Qual è la classifica della frutta per apporto di calorie? Al primo posto c’è il fico che ogni cento grammi di fritta apporta 107 kcal. A seguire in questa classifica troviamo la maracuja con 97 kcal e poi banana (88), zenzero (80), melagrana (74), uva (70), litchi (66), mango (62), pera e ananas (55), melone (54), mela (52), kiwi (51), mandarino, ciliegie e pompelmo (50), prugna (47), mirtilli rossi (46), arancia rossa (45), more e albicocca (43), pesca (41), mela cotogna (38), lamponi (36), limone (35), fragole (32), anguria (30), rabarbaro (21). Il limone accelera il metabolismo e contiene pectina che riduce il senso di fame.

Per perdere peso va mangiata la frutta matura o quella acerba? I nutrizionisti suggeriscono di optare per una via di mezzo. La frutta acerba, infatti, contiene più clorofilla e meno fruttosio. Per questo l’apporto di zucchero nel sangue è minore. Ha il problema che è difficile digerirla e a volte può causare anche una leggera infiammazione. La frutta matura, invece, è deliziosa, fa bene e si digerisce meglio. Dalla sua non manca anche qualche negatività: Apporta, infatti, più calorie di quella acerba perché contiene molto zucchero. Attenzione, invece, alla frutta lavorata e anche ai succhi di frutta perché contengono solitamente troppo zucchero.

Quanta frutta bisogna mangiare al giorno? Bisogna mangiare frutta due volte al giorno e bisogna consumarla possibilmente lontano dai pasti. Gli studi scientifici dicono che bisogna consumare 5 porzioni al giorno di frutta/verdura, che sono circa 400 grammi. Questa è una quantità minima consigliata per rimanere in salute e in forma. Occorre scegliere la frutta di colore diverso: viola blu, giallo, rosso, arancio, bianco e verde. Non sempre è possibile assicurare al nostro corpo tutti i nutrienti presenti nella frutta. Il consiglio è di pianificare sempre i pasti in modo tale da assicurare la giusta assunzione dei nutrienti necessari al corpo.

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