Palermo: compie 15 anni la rassegna internazionale di cinema documentario

Quest’anno la rassegna internazionale di cinema documentario Sole Luna Doc Film Festival di Palermo compie 15 anni. Un traguardo importante che a partire dal 30 aprile sarà celebrato con una rassegna speciale dal titolo “15DOC winners collection”. Una nuova iniziativa online di Sole Luna che porterà il “cinema del reale” in tutte le case, offrendo il meglio del festival di questi anni: i film vincitori premiati dalle giurie internazionali che si sono avvicendate.

Quattordici i titoli offerti in streaming gratuito sul sito www.solelunadoc.org con due appuntamenti a settimana, ogni martedì e giovedì alle 19,30, fino al 18 giugno. Lungometraggi che aiutano ad avere uno sguardo più consapevole sul mondo attraverso storie individuali e collettive che corrono dal Medio Oriente al Sud Africa, all’Asia, al Sud America. Documentari che raccontano storie diverse ma accomunate da un’attenzione ai diritti dell’uomo, dalla vicenda personale del regista palestinese Mohamed Bakri alle proteste dei minatori in Sud Africa, dalle guerre nei Balcani e in Medio Oriente ai centri d’accoglienza in Australia. Film che aprono finestre sulla nostra contemporaneità e su temi universali come le migrazioni, le questioni di genere, i diritti del lavoro, il tempo nelle case di riposo, argomenti mai tanto attuali.

I titoli: Since you left (Mohamed Bakri, Palestina – Israele, 2005, 58’), Behind that snowy hill (Ramtin Lavafipour, Iran, 2007, 25’), Isti’mariyah – Controvento tra Napoli e Baghdad, (Michelangelo Severgnini, Italia, 2006, 75’), A summer not to forget (Carol Mansour, Libano 2007, 27’), Paths of memory (Jose Luis Peñafuerte, Belgio, Spagna, 2009, 91’), Left by the ship (Emma Rossi Landi, Alberto Vendemmiati, Italia, 2010, 80’), Letters from the desert (Michela Occhipinti, Italia, 2010, 88’), La ultima estación (Catalina Vergara, Cristian Soto, Cile 2012, 90’), Kosma (Sonja Blagojevic, Serbia 2013, 75’), Those who said no (Nima Sarvestani, Svezia, Iran, 2015, 89’), A Walnut Tree (Ammar Aziz, Pakistan 2015, 81’), Prisons Sisters (Nima Sarvestani, Iran 2016, 90’), Strike a Rock (Aliki Saragas, Sud Africa, 2017, 84’), Island of hungry ghosts (Gabrielle Brady, 2018, 94’).

“Quindici anni sono un traguardo importante – dice la presidente e fondatrice del festival Lucia Gotti Venturato – Abbiamo pensato che riproporre la collezione dei documentari vincitori fosse il modo migliore per celebrare questa tappa ma anche per guardare al futuro e rafforzare i legami che si sono creati con personalità e protagonisti del mondo della cultura lungo il percorso già fatto”. “15DOC – aggiunge Gabriella D’Agostino, docente di Antropologia all’Università di Palermo e direttore scientifico del Festival – rappresenta un’occasione privilegiata per rileggere la nostra storia recente con le sue contraddizioni, le sue poetiche e politiche, ma anche per provare a promuovere nuove visioni, nuovi modi di stare al mondo, di relazionarci con gli altri e con la natura e l’ambiente, in un tempo difficile come quello che stiamo vivendo che impone a tutti un ripensamento profondo di cosa si debba immaginare per un domani condiviso”.

“Come per Bring the doc home organizzata all’inizio del decreto #Iorestoacasa – spiegano i direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura – anche questa rassegna è stata resa possibile grazie all’adesione dei registi e delle case di produzione che hanno voluto festeggiare i 15 anni del Sole Luna Doc Film Festival insieme a noi e che ringraziamo di cuore. Rispetto alla scorsa rassegna online, questa avrà una programmazione: ogni film avrà una data definita. Sul sito, già da oggi sono disponibili le schede dei documentari con trailer, sinossi del film, motivazione della giuria e la sua composizione. Dato il forte contenuto di alcune scene abbiamo, inoltre, voluto indicare per ogni film, l’età consigliata per la visione. Che dire di più: buona visione e arrivederci alla 15esima edizione del Festival dell’estate di Palermo”.

Sole Luna doc Film festival si propone di unire e favorire l’incontro tra persone, idee, prospettive e sguardi attraverso il documentario d’autore. Dal 2006 sono oltre 125 mila gli spettatori che hanno partecipato al festival mentre l’archivio Sole Luna raccoglie 9 mila documentari provenienti da tutto il mondo. Dal 2014 all’edizione di Palermo si è aggiunta l’edizione trevigiana, mentre dal 2016 Sole Luna è il principale partner del Festival dei Diritti Umani di Milano.

A seguire il programma della rassegna

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