Coronavirus: è finita la quarantena? No è iniziata la stagione della stupidità

A vedere le immagini che arrivano da tutta Italia, dai Navigli di Milano alla spiaggia di Mondello di Palermo, sembra finita la quarantena. Tutto sembra tornare alla normalità. Il coronavirus è stato sconfitto con buona pace di tutti. Ma non è così. Con la Fase 2, infatti, è iniziata in tutta Italia anche la fase della stupidità che mette in primo piano le azioni degli imbecilli e di quanti pur avendo la ragione la conservano nella tasca dei loro pantaloni. Proprio così. Gente che non pensano alla loro di salute ma soprattutto a quella di chi vive loro accanto giorno per giorno. Ecco cosa ha detto Guido Bertolaso: «Il Paese deve ripartire, ma non possiamo dimenticare che questa è un’emergenza sanitaria, che non è affatto finita. Oggi ci sono stati 274 morti. Il Paese non è ancora attrezzato per fronteggiare da un punto di vista sanitario da questa epidemia e non lo è se ci sarà una terza fase verso ottobre-novembre, perché ci sarà anche l’influenza. Un’epidemia di influenza con quella di coronavirus sarà devastante per questo Paese se non si lavora da subito per organizzare tamponi per tutti quelli che ne hanno bisogno, tracciabilità di tutti i casi positivi e dei loro contatti e ospedali Covid, in modo da ingolfare gli ospedali normali. Dei quasi 30mila morti avuti in questi due mesi un numero importantissimo è stato dovuto alla carenza di reparti di rianimazione e dal fatto che gli ospedali erano pieni. Si è dovuto decidere chi ricoverare in terapia intensiva e lo si è fatto sulla base della carta d’identità. Io non sarei stato ammesso in certe regioni d’Italia a quell’assistenza che ho avuto. Non mi pare che sia molto giusto per un Paese come il nostro».

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