Luisa Ranieri, il dramma della giovinezza e i suoi due padri

Luisa Ranieri è nata a Napoli il 16 dicembre 1973. Figlia di padre borghese e mamma popolana.  suoi genitori erano separati e lei sin da piccola ha dovuto imparare a gestire i suoi fratelli più piccoli mentre la mamma era al lavoro. I suoi ieri anni li ricorda così: «Tornavo a casa, mamma non c’era, io mettevo giù la pasta, cucinavo per noi tre, pulivo i piatti, poi studiavamo, alle quattro preparavo la merenda, alle 19.30 apparecchiavo per la cena». La giovinezza di Luisa è stata segnata da un dramma: la scomparsa prematura del padre. E’ morto quando lei aveva solo 24 anni. «Ho perso papà a 24 anni, attraverso momenti di malinconia come di felicità. Sono stata 10 anni in analisi per le mie complessità».

Nella sua vita Luisa ha avuto due figure paterne. Il padre e il secondo marito della mamma. «Con mio padre non ho avuto un rapporto simbiotico – ricorda Luisa – e non odiavo il mio secondo papà, anzi: lo adoravo». Il padre, a sentire Luisa, non avrebbe mai voluto che facesse l’attrice ma alla fine gli sarebbe piaciuto il percorso della figlia. «Penso che sarebbe molto fiero di me». Luisa e il marito Luca vivono a Roma. Da quanto si può capire dalle foto che vengono pubblicate dai due sui social la loro casa è moderna e sui toni del bianco.

I due padri di Luisa Ranieri

Luisa Ranieri si riconosce tantissimo in Lolita Lobosco, il personaggio che interpreta nella nuova sere televisiva. «Mi riconosco si, anche nella struggente nostalgia di tornare al posto natale. Lolita ha dimostrato che anche lontano dalla famiglia ce la poteva fare e poi tornare a fare pace con le origini». La Ranieri è crescita a Napoli dove sogna i potere acquistare una casa. Della sua Napoli le manca il mare, la solarità e la spensieratezza dei napoletani anche nella tragedia. A Roma nel quartiere Prati c’è una bar di napoletani. La Ranieri lo frequenta spesso perchè la signora che lo gestisce ha un modo di fare gioviale e all’antica.

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