Quando mangiare le fragole per abbassare la glicemia? Ecco il trucchetto della nonna

Quando mangiare le fragole per abbassare la glicemia? Per abbassare il glucosio le fragole sono da mangiare all’interno dei pasti e non come spuntino. Bisogna mangiare quelle meno mature e vanno preferite crude e integre. Se vengono frullate vanno abbinate a grassi, proteine e fibre come la frutta secca oleosa, i semi oleosi, l’avocado, il burro di cocco, il cacao crudo, il cocco grattugiato e i semi di psillio. Per non superare i 15 grammi di zucchero che sono consentiti alle persone diabetiche la porzione di fragole da mangiare non dovrà superare 200 grammi.  Le fragole sono adatte per i diabetici. Sono a basso contenuto di zuccheri. Una porzione di 8 fragole fornisce mediamente 45 calorie e più vitamina C di un’arancia.

Quali sono i sintomi che il diabetico ha la glicemia alta? I sintomi che il diabetico ha il glucosio alto sono la necessità di bere frequentemente, la secchezza della bocca e della gola, la visione offuscata. La sensazione di stanchezza, la necessità di urinare più frequentemente del solito, in particolare di notte. E poi ancora alcune infezioni ripetute, come infezioni della vescica (cistite) e infezioni cutanee e il mal di testa.  Fra i fattori che possono causare nel diabetico l’aumento di glucosio vanno ricordati: stress, mangiare troppo, scarso esercizio fisico. Disidratazione, saltare una dose del farmaco per il diabete, o assumerne una dose sbagliata e infine assunzione di farmaci steroidei.

Quale frutta aiuta a tenere sotto controllo la glicemia? Sono da mangiare albicocche, arance, kiwi, prugne, pere, mele e perfino uva. Hanno un indice glicemico basso perchè inferiore a 55. Un diabetico deve stare attento alla quantità di zuccheri presenti in una porzione di frutta. In 100 grammi di mela ve ne sono 10 grammi al contrario dell’uva dove ve ne sono di grammi 16. Con la frutta bisogna stare anche attenti al fatto che l’indice glicemico è influenzato dalla presenza di fibre e di minerali, dall’eventuale cottura e persino dal grado di maturazione.  Per abbassare l’indice glicemico influisce il consumo insieme a alimenti ricchi di grassi e di proteine.

Qual è il segreto delle fragole? Il segreto delle fragole è lo xilitolo. E’ una sostanza in grado di prevenire la formazione della placca dentale e l’alitosi. Le fragole sono uno dei frutti più golosi della primavera. Tante sono le loro proprietà salutari. Sono diuretiche, rinfrescanti, depurative e ricche di nutrienti. Contengono, infatti, fosforo, ferro, calcio e vitamine A, B1, B2 e C. Le fragole sono poco caloriche, ricche di fibre ed hanno un buon potere saziante. Ecco perché sono buone da mangiare quale spuntino soprattutto quando si portano avanti le diete ipocaloriche. Le fragole leniscono gli herpes che compaiono sulle labbra.

Come riconoscere che le fragole sono buone fresche? Le fragole da mangiare devono essere rosse in maniera uniforme. Se vi compaiono delle parti bianche o verdi significa che sono ancora acerbe e quindi poco dolce. In questo caso possono essere più indicate da mangiare per chi ha il diabete e deve tenere sotto controllo il glucosio. Poco importa, nella ricerca della bontà delle fragole, le dimensioni. Le diverse varietà coltivate ormai hanno un sapore simile a prescindere che si tratti di frutti piccoli o di fragoloni. Se sono già confezionate bisogna sempre accertarsi che al di sotto della confezione non ci sia del liquido. E’ il segnale che le fragole sono rovinate al loro interno.

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