Frecciabianca arriva in Sicilia: oggi la presentazione

Per la prima volta un Frecciabianca percorrerà i binari siciliani da Palermo a Messina via Caltanissetta Xirbi, Enna e Catania, collegando l’Isola con il sistema dell’Alta Velocità.
I collegamenti saranno attivi a partire da domenica 14 novembre.
Il Frecciabianca 8638 parte da Palermo alle 7.08, con fermate a Caltanissetta Xirbi (8.35), Enna (8.59), Catania (10.15) e arrivo a Messina alle 11.23.
Al ritorno, il Frecciabianca 8635 parte da Messina alle 15.10, con fermate a Catania (16.12), Enna (17.22), Caltanissetta Xirbi (17.44) e arrivo a Palermo alle 19.30.
Per velocizzare i tempi di viaggio fra la Sicilia e il network Alta Velocità, a Messina è previsto l’interscambio con i mezzi veloci Blu Jet.
«Oggi Trenitalia, anche con la collaborazione del Ministero delle Infrasttrutture, mette in campo il Frecciabianca, treno a libero mercato che rappresenta un segno di attenzione da Roma nei confronti della Sicilia. Lo accogliamo con piacere, ma anche con l’impegno a dover fare di più, ad accelerare sull’ammodernamento delle ferrovie in Sicilia, nel solco di quanto già sta facendo il governo Musumeci per incentivare il trasporto su ferro. Entro trenta giorni saranno consegnati altri due treni “Pop” nuovi di zecca che si aggiungono a quelli già circolanti. Entro marzo 2022 arriveranno poi ben 10 treni bimodali, voluti dalla Regione per rottamare le vecchie “littorine” che ancora oggi circolano su alcune tratte più penalizzate».
Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, partecipando a Catania alla presentazione del treno Frecciabianca, che sarà operativo sulla direttrice Palermo-Catania-Messina dal prossimo 14 novembre. Erano presenti il sottosegretario alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, e l’ad di Trenitalia, Luigi Corradi.
«Ad agosto – prosegue Falcone – completeremo poi la nuova flotta dei treni in Sicilia con altri 12 convogli, per arrivare complessivamente a 47 treni nuovi in viaggio sulle linee ferrate dell’Isola. Inoltre, chiederemo al governo nazionale che siano aumentati del 15 per cento i chilometri-treno a disposizione della nostra Regione, perché dobbiamo accrescere l’offerta anche nelle tratte ferroviarie meno servite. Mi riferisco a Caltanissetta, al Siracusano, al Ragusano, a Caltagirone, al Trapanese dove devono partire i lavori per la via Milo. Dobbiamo equamente distribuire le risorse a tutto il territorio siciliano con un grande investimento per il futuro. Vicino al nuovo materiale rotabile, perciò, dobbiamo mettere in campo anche le infrastrutture ferroviarie: lo scorso 26 settembre abbiamo inaugurato i primi 6 chilometri e tra un anno, se l’impresa sarà puntuale, avremo l’intero raddoppio della tratta Bicocca-Catenanuova sulla linea Catania-Palermo, che ci consentirà di risparmiare 12 minuti. Un primo passo – conclude l’assessore – verso il doppio binario sull’intera linea».

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