Quale salume mangiare per abbassare il colesterolo: mortadella, prosciutto, breasaola o salsiccia? Incredibile

Salumi e insaccati sono fra i cibi che contengono colesterolo e grassi. Sono alimenti da scegliere con moderata frequenza di consumo nella dieta, soprattutto da chi manifesta ipercolesterolemia e/o familiarità per vasculopatie di natura aterogena.

La mortadella fa bene al colesterolo?

In un etto di questo salume ci sono solamente 56 mg di colesterolo. Un valore che la rende del tutto paragonabile alle carne bianche, che nessuno si sognerebbe mai di evitare quando si ha questa patologiao di additare come colpevoli di ipercolesterolemia. La mortadella è un’ottima fonte di vitamine. Contiene sia la vitamina B1 che quella B2, che, rispettivamente, si chiamano tiamina e riboflavina. Sono in grado di migliorare il metabolismo dei carboidrati e degli amminoacidi e di sintetizzare DNA.

Il prosciutto fa bene al colesterolo?

Nel prosciutto crudo lavorato artigianalmente si trovano 70 mg di colesterolo ogni 100 grammi di prodotto. In quello cotto ne troviamo mediamente 60. Per chi soffre di questa patologia il consiglio è di rimuovere il grasso dalle fette di prosciutto crudo prima di mangiarlo. Alcuni esperti sostengono che il prosciutto può essere consumato da chi ha il colesterolo alto purchè il tutto venga fatto con moderazione. Il consiglio è di non andare oltre i 50 grammi a settimana.

Chi ha il colesterolo può mangiare la bresaola?

E’ il salume più magro in assoluto. Contiene una quantità assai ridotta di grassi e lipidi saturi. Il contenuto di lipidi saturi della bresaola è davvero molto ridotto, come testimonia l’inserimento del salume valtellinese nella maggior parte delle diete ipocaloriche. La Bresaola della Valtellina IGP contiene mediamente 60 mg di colesterolo per 100 g di prodotto. Ecco perché la bresaola viene inserita nelle diete ipocaloriche. Va però consumata con moderazione in chi soffre di ipertensione. Inoltre, come tutte le preparazioni a base di carne cruda, è sconsigliata in gravidanza.

Chi ha il colesterolo può mangiare la salsiccia?

La salsiccia è un salume a base di carne sminuzzata, addizionata con sale da cucina e rivestita da un budello naturale o sintetico che protegge tutto dall’ossidazione e dalla contaminazione biologica. E’ un prodotto ricco di colesterolo. Attenzione a mangiarla cruda. Si corre il rischio di contrarre salmonellosi, listeria, toxoplasmosi, Escherichia Coli o trichinellosi. Mangiare carne di maiale poco cotta è la causa più comune di infezione da Epatite E. Ecco cosa contiene la salsiccia stagionata di maiale:

  • Carboidrati: 0%.
  • Proteine: 22%.
  • Grassi: 47,3%.
  • Acqua: 28.2%.
  • Calorie: 514 K/cal.
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