Cosa succede a chi mangia cioccolato fondente per abbassare la glicemia? Incredibile

Secondo una ricerca dell’Università Cattolica di Campobasso per prevenire infiammazioni e malattie cardiovascolari bisogna mangiare 6.7 grammi di cioccolato fondente. 100 grammi al giorno, invece, abbassano la pressione. Non esiste indicazione, invece, per chi lo mangia per abbassare la glicemia.

Il cioccolato abbassa la glicemia?

I flavonoidi contenuti nel cioccolato fondente possono aiutare a ridurla. Riducono anche il rischio di malattie cardiache. : due vantaggi importanti per le persone che convivono con il diabete di tipo 2. Per questo bisogna sceglierne uno con la percentuale di cacao pari ad almeno il 70% di cacao. Bisogna poi fare attenzione agli eventuali ingredienti extra: caramello, toffee e altri ingredienti zuccherini che sono da evitare.

Il diabetico può mangiare il cioccolato?

Il cioccolato, purchè sia quello nero, non crea problemi a chi soffre di diabete alimentare. E’ importante scegliere le giuste quantità e monitorare i livelli di glucosio. Uno studio pubblicato sulla rivista “Clinical Nutrition” sostiene che deve essere accompagnato da olio extravergine di oliva. L’oleouropeina che si trova nelle nell’olio, evita l’aumento di glicemia.

Quali sono i benefici del cioccolato?

Il cioccolato fondente ha effetti benefici sull’apparato cardiovascolare, sul cuore, sulle arterie e sull’umore. Contiene antiossidanti che riducono gli effetti dello stress ossidativo. I flavonoidi che apporta riducono i livelli di colesterolo ed hanno un effetto protettivo su tutto il sistema cardiovascolare. Hanno anche un effetto anti-age perché migliorano lo stato di salute della pelle e del corpo. Il cioccolato aumenta la produzione di serotonina. Una sua carenza altera l’umore, provoca depressione insieme a disturbi del sonno e della concentrazione.

Quale pesce fa bene alla glicemia?

Il filetto di merluzzo è una buona fonte di vitamine idrosolubili del gruppo B, come la tiamina (B1), la niacina (PP), la piridossina (B6) e la cobalamina (B12). Contiene anche la quantità utili di fosforo, ferro, zinco e di iodio. Può essere consumato da 1 a 3 porzioni a settimana in una quantità variabile di 100/200g a pasto. È ricco di selenio, minerale che può contribuire al corretto funzionamento della tiroide.

Quale formaggio non mangiare con la glicemia alta?

I medici consigliano di non esagerare con il mascarpone. E’ ad alto contenuto di colesterolo. Cento grammi contengono 445 calorie. Il 45% di grassi e il 44,4% di acqua. Chi soffre di diabete dovrebbe stare alla larga dal mascarpone. In questi casi si può optare per i formaggi freschi magri come la ricotta, il primosale e i fiocchi di latte. Per tenere sotto controllo gli zuccheri occorre assumere mascarpone a piccole dosi.

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