Cosa succede a chi mangia la crusca con il colesterolo alto, ipertensione e glicemia alta. Incredibile

La crusca riduce l’assorbimento di grassi e colesterolo. E’ importante nell’alimentazione di chi soffre di ipercolesterolemia o di un elevato tasso di trigliceridi nel sangue. Modula la curva glicemica. Contribuisce ad evitare eccessivi rialzi della glicemia. E’ indicata nella prevenzione del diabete senile.

Cosa mangiare per abbassare il colesterolo?

6 noci sono in grado di coprire il fabbisogno medio giornaliero di omega-3. Questo sembra poter diminuire i livelli di colesterolo cattivo LDL, migliorare la sensibilità all’insulina e, probabilmente proteggere dalle malattie neurodegenerative. Le noci sono benefiche per il cervello, preziose per la salute del cuore. Le noci abbassano il colesterolo e riducono il rischio di diabete. Le noci prevengono le malattie cardiovascolari e riducono il rischio di patologie coronariche. Inoltre prevengono l’ipertensione e aiutano a perdere peso.

Favoriscono anche la mobilità intestinale.

Cosa mangiare per abbassare la glicemia?
Il radicchio rosso crudo prima dei pasti abbassa il livello di zucchero nel sangue grazie all’alto contenuto di inulina e aiuta chi ha la glicemia. L’inulina è una sostanza che aiuta lo sviluppo di batteri buoni della flora. L’inulina inibisce anche la produzione di quelli “nocivi”. Ecco perché mangiare tanto radicchio è importante per la salute e l’equilibrio del colon. Il radicchio è un alimento molto leggero e digeribile che aiuta chi ha la glicemia. Il radicchio è consigliato a chi ha bisogno di abbassare il colesterolo nel sangue.

Quali sono i benefici della crusca?

La crusca di frumento è la più ricca di fibre insolubili. E’ quella indicata in caso di stitichezza. La crusca agevola il transito intestinale e stimola la motilità del colon. Aumenta il volume e la morbidezza delle feci, favorendo l’evacuazione. La crusca ha un basso indice glicemico. Rallenta l’assorbimento degli zuccheri e riduce la curva della glicemia. La crusca aumenta il senso di sazietà. La crusca si rivela utile nelle diete dimagranti, per contrastare sovrappeso e obesità. Limita l’assorbimento dei trigliceridi. La crusca è valido aiuto per chi soffre di ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, patologie coronariche e ipertensione.

Cosa contiene la crusca?

E’ un sottoprodotto della macinazione della cariosside per ottenere farina solitamente di graminacee frumento, orzo, segale, avena e altri cereali per il consumo umano. E’ costituita dal pericarpo ovvero dal tegumenti esterni dei semi o per meglio dire della cariosside. Ecco cosa contiene in generale la crusca:

  • Acqua 8%.
  • Protidi 14%.
  • Lipidi 6%.
  • Glucidi 27%.
  • Indice glicemico 15.
  • Kcal 246.
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