Cosa succede a chi mangia il burro con il colesterolo alto?

Il burro contiene grassi saturi di origine animale che provocano l’aumento dei livelli di colesterolo. Da evitare, quindi, anche lardo e strutto. Bisogna puntare sui grassi insaturi di origine vegetale che sono in grado di ridurlo e quindi preferire gli oli vegetali polinsaturi o monoinsaturi, come l’olio extravergine di oliva.

I carciofi fanno male a chi ha il colesterolo alto?

I carciofi sono tra i cibi più efficaci per le loro proprietà depurative, diuretiche e anti colesterolo. Aumentano quello HDL buono e favoriscono l’eliminazione di quello cattivo. I carciofi sono anche in grado di abbassare i trigliceridi nel sangue. I carciofi migliorano il funzionamento dell’intestino, aiutano la salute delle ossa e del cervello, favoriscono la produzione di globuli rossi. Sono considerati come uno dei più naturali prodotti per la prevenzione contro il tumore al colon.

Il caffè fa bene al colesterolo alto?

La caffeina provoca un aumento della cortisolemia sierica. L’abuso di caffè non è consigliato. A riguardo bisogna aggiungere che gli studi non sono concorsi e non c’è un parere univoco in merito. Noi consigliamo di non bere troppi caffè al giorno. Una ricerca norvegese ha scoperto che il caffè bollito produce due sostanze responsabili dell’aumento del colesterolo. Cuocendolo all’interno della bevanda rimangano il cafestolo e il cafeolo, ovvero quelle sostanze che possono incidere negativamente sui livelli di colesterolo.

Quali sono i benefici del burro?

E’ ricco di vitamina D. Il burro favorisce l’assorbimento di calcio e fosforo, indispensabili per rendere le ossa forti e resistenti soprattutto in menopausa. Gli acidi grassi contenuti nel burro contribuiscono alla crescita e al rinnovo continuo delle cellule degli organismi viventi. Il burro ha un basso contenuto di lattosio. Per questo è un alimento adatto a un organismo in rapida crescita, come bambini e adolescenti.

Quanto burro mangiare durante il giorno?

Essendo composto dall’83% di grassi dev’essere consumato nelle dosi adeguate, ossia circa 10 grammi al giorno. 10 grammi di burro di ottima qualità hanno solo 75 calorie e forniscono invece 90-100 mcg di vitamina A, pari a un sesto circa di quella che serve in un giorno. Il burro ha un buon potere saziante e contribuisce ad abbassare l’indice glicemico di un pasto ricco di carboidrati. Non fa ingrassare poiché i suoi acidi grassi a catena corta e media non vengono immagazzinati sotto forma di adipe, ma bruciati, invece, dall’organismo per ottenere energia di pronto uso.

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