Il colesterolo alto è sempre più diffuso in Italia. Secondo gli ultimi dati affligge il 38% della popolazione. Quando il colesterolo è considerato alto? Quando il suo livello nel sangue è superiore ai 240 milligrammi per decilitro. Questa è una condizione che aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.
Cosa mangiare quando si ha il colesterolo alto?
Secondo il sito dell’Humanitas, che è un ospedale ad alta specializzazione, se le analisi del sangue hanno messo in evidenza livelli di colesterolo troppo alti si deve cambiare stile alimentare. Occorre scegliere gli alimenti che favoriscono l’eliminazione del colesterolo LDL, detto anche “colesterolo cattivo”. Il sito dell’Humanitas a riguardo consiglia di mangiare cereali, legumi e vegetali perché non contengono colesterolo e aiutano a ridurre i livelli di quello in eccesso. Tra i cereali si consigliano pane, pasta e riso integrali, ma anche farro, avena e orzo. Molto spazio va dato a frutta e vegetali. Nel menu quotidiano bisogna fare spazio a 2-3 porzioni di verdure e 2 di frutta. Il pesce è consigliato mangiarlo almeno 2 o 3 volte alla settimana. Da preferire le cotture alla griglia, al cartoccio o al vapore. Da evitare la frittura. Si può mangiare la carne, sia rossa che bianca. La preferenza va ai tagli magri. Attenzione ad eliminare il grasso visibile prima della cottura e di spellare il pollo.
Quale acqua abbassa il colesterolo?
Il Dipartimento di Nutrizione e Metabolismo del Consiglio Superiore delle ricerche scientifiche di Madrid ha scoperto che bere acqua frizzante può abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Lo studio ha evidenziato che bevendo tutti i giorni acqua frizzante i valori del colesterolo Ldl, ossia cattivo, diminuivano del 15%. I valori del colesterolo Hdl, dunque buono, Sali vano del 9%. Sono diversi gli studi che dicono come l’acqua frizzante favorisca anche la digestione. Quando bevuta a digiuno, inoltre, contrasta l’acidità gastrica.
Come bere l’acqua? I 3 trucchetti della nonna
Per una corretta idratazione gli esperti consigliano di bere l’acqua appena svegli, a piccoli sorsi e usando il bicchiere giusto. Bere appena svegli a digiuno combatte l’acidità di stomaco, elimina le tossine e depura i reni. Inoltre migliora la circolazione e contrasta la stitichezza. Bisogna bere lentamente e a piccoli sorsi. In questo modo si permette all’acqua di fluire lentamente in ogni cellula e idratarla in modo costante. Infine attenzione al bicchiere con il quale si beve. I bicchieri piccoli, bassi e larghi, anche se contengono molta acqua, ingannano la vista e fanno sembrare di bere meno.
