Se vuoi vedere il teatro più grande d’Italia ecco la località siciliana che devi subito visitare

Copre un’area di 7.730 metri quadri e per dimensioni è il terzo teatro d’Europa, dopo il Nouvel Operà di Parigi e la Hof Opernhaus di Vienna. L’edificio ha una lunghezza di 89 metri ed una larghezza 129. Sono 4.965 i metri quadri destinati alla sala mentre la rimanente parte è dedicata alla scena. Il teatro è a pianta prevalentemente rettangolare con una cupola centrale. Stiamo parlando del Teatro Massimo di Palermo che è stato restituito alla città nel 1997 dopo un lungo restauro che è durato un quarto di secolo.

Un po’ di storia

I lavori sono iniziati nel 1875. L’apertura ufficiale si è avvenuta 22 anni dopo con Falstaff di Verdi. L’esterno del teatro è un omaggio alla musica e alla lirica. Lo testimoniano i due due leoni che si trovano ai fianchi della maestosa scalinata. Simboleggiano la Tragedia, opera di Benedetto Civiletti, e la Lirica, opera di Mario Rutelli. Tra i direttori d’orchestra più celebri dell’800 che hanno diretto al Teatro Massimo va ricordato Antonino Palminteri. Ha diretto tra il 1897 e il 1898, l’Aida e La traviata di Verdi, il Lohengrin di Wagner e la Norma di Bellini. Nel 1975 è stato chiuso per dei restauri e riaperto un quarto di secolo dopo.

La Sala grande

La sala è a ferro di cavallo- E’ molto famosa per la perfetta acustica perfetta. Presenta cinque ordini di 31 palchi ciascuno oltre al loggione (galleria). E’ un’opera davvero imponente. E’ opera dell’architetto Ernesto Basile. Poteva contenere in tutto 3.000 spettatori che oggi sono stati ridotti a circa 1.300 solo per ragioni di sicurezza. La platea dispone di uno speciale soffitto mobile. E’ composto da una “ruota simbolica” fatta da 11 pannelli in tela intorno ad un tondo a formare un fiore. Le opere pittoriche che si trovano sulla ruota simboleggiano il trionfo della musica. Sono state realizzate su progetto di Rocco Lentini.

Un meccanismo di funi e carrucole solleva verso l’alto i petali. In questo modo si consente una aerazione naturale dell’intero ambiente. Al centro del secondo ordine di palchi si trova il Palco reale. E’ intagliato all’esterno. Vi si possono ammirare due figure femminili che reggono i candelabri. Il tutto è rivestito in mogano. Ha 27 posti. I divani e le poltrone sono in broccato rosso. Vi si trova anche un foyer privato chiamato “Salone del Sovrano”. Al centro un bellissimo lampadario di Murano. Le decorazioni sono state realizzate dal pittore Ettore De Maria Bergler. Giuseppe Sciuti, invece, ha raffigurato il corteo dell’incoronazione di Ruggero II nel grande sipario.

Il fantasma del teatro Massimo

Tra i misteri di questo Teatro c’è anche un fantasma. E’ una suora detta “la monachella” perché bassa di statura. Sarebbe la prima Madre Superiora del convento di S. Giuliano. La sua tomba sarebbe stata profanata durante gli scavi. A questa leggenda bisogna credere. Chi non crede a questa leggenda inciampa in un particolare gradino interno del teatro, detto appunto “gradino della suora”

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