Cefalù: intervista alla vincitrice del Festival del cinema: «fare la regista in Sicilia richiede pazienza»

La palermitana Giuliana Sala, con il film “La fuori”, ha vinto il festival del cinema di Cefalù 2022. Nata a Palermo il 5 luglio 1994. Amante del cinema e della scrittura, consegue la laurea triennale con lode in Lettere, curriculum Musica e Spettacolo, presso l’Università degli Studi di Palermo (2016) discutendo la tesi “La Leggenda di Novecento – Baricco transcodificato da Tornatore” e poi la laurea magistrale con lode in Scienze dello Spettacolo, presso la stessa Università (2019) discutendo la tesi “Percezione e senso del tempo nel cinema di Hitchcock”. Nel 2020 fonda Equilibrium Studio Cinematografico, collettivo artistico che ha l’obiettivo di fare Cinema a Palermo e di diffondere la cultura cinematografica, comunicando valori, pensieri, emozioni. Il cortometraggio “La fuori” con cui ha vinto il Festival cefaludese è la sua opera prima. L’abbiamo intervistata.

Cosa ha provato quando ha saputo di avere vinto il Festival del cinema di Cefalù?
Quando ho saputo di aver vinto il Festival del Cinema di Cefalù è stata una gran bella sorpresa e allo stesso tempo una grande soddisfazione. Sono contenta che la mia opera prima sia stata apprezzata così tanto, soprattutto per la tematica delicata che tratta.

Il titolo del film con cui ha vinto il Festival è “La fuori”. Cosa può dirci del perchè di questo titolo?
“Là fuori” è il titolo che ho scelto perché ritengo che, al giorno d’oggi, diamo per scontate tante cose e tra queste, i suoni e colori che ci dona quotidianamente la Natura. L’espressione, dunque, vuole rendere l’idea di un posto esterno, quasi estraneo, che lo diventa per noi in quanto “assuefatti” a ciò che ci viene concesso ogni giorno, ma che lo è già per chi ha una certa disabilità, come infatti si vede nel film.

Che progetti ha per il suo futuro di regista?
Il mio progetto è quello di far crescere la piccola realtà “Equilibrium Studio Cinematografico”, che ho fondato insieme alle mie socie, Simona Ferruggia e Anna Ferruggia, con l’obiettivo non solo di fare Cinema a Palermo e di diffondere la cultura cinematografica, ma altresì di promuovere nuovi artisti che vogliono alimentare la loro vena creativa in maniera originale e professionale. Equilibrium Studio Cinematografico si occupa della produzione di contenuti audiovisivi artistici e commerciali: dalle produzioni cinematografiche, come cortometraggi, lungometraggi, serie e web series a quelle dedicate alla promozione aziendale, come spot e serie brandizzate.

Che significa fare la regista in Sicilia e a Palermo in particolare?
Fare la regista in Sicilia e a Palermo in particolare, richiede molta pazienza. È qualcosa di molto ambizioso, ma il sogno più grande che condivido con le mie socie è quello di provare a fare ciò che si ama nella propria terra. La Sicilia è un’isola che fa innamorare chiunque la visiti. Noi abbiamo la fortuna di viverci, seppur ci siano dei lati negativi. Sappiamo che tutto questo comporta molti sacrifici, ma noi siamo pronte ad affrontarli.

A chi dedica la vittoria del Festival
Dedico la vittoria del festival alle persone che mi hanno sempre sostenuto: ai miei genitori, perché i miei sacrifici non sono altro che la continuazione dei loro; ad Antonio, che da poco è diventato mio marito, perché mi aiuta a stringere forte i miei sogni; a Equilibrium Studio Cinematografico e a tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione del mio cortometraggio, perché un film, si sa, è sempre un lavoro di squadra. E fare squadra è il primo passo per creare qualcosa di Bello.

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