Il limone è un agrume ed appartiene alla famiglia delle Rutacee, una pianta che fiorisce 2 volte l’anno e può crescere fino a 6 metri. Il limone è composto dalla buccia gialla che può essere liscia o ruvida ma è sempre ricca di oli essenziali che si utilizzano in cucina e per fare delicate profumazioni. Alcuni studi dicono che il limone è un agrume ibrido che viene dall’incrocio del cedro con l’arancio amaro, esiste anche una varietà che ha la buccia verde che si chiama verdello.
Il limone si coltiva in tutto il mondo e in Italia si trova in tantissime varietà che si differenziano per forma, aicidità, dimensione e spessore della buccia anche se parlando delle caratteristiche nutrizionali non sono sempre identiche. Questo famoso agrume possiede poche calorie ma anche pochissimi grassi perchè è formato in massima parte da acqua con un indice glicemico bassissimo che lo rende buono per i diabetici.
Il limone apporta sostanze antiossidanti e l’acido citrico che aiuta a prevenire i calcoli renali perchè aumenta la produzione di urina. Il minerale che vi trova di più è il potassio, e poi a seguire la Vitamina C ed ancora calcio, fosforo, ferro, magnesio e il D-limonene.
Ma andiamo alla scoperta: che effetti ha il limone sul colesterolo? Uno studio portato avanti da alcuni esperti ha dimostrato che contrasta l’ossidazione del colesterolo nelle arterie e questo grazie alla Vitamina C. Il colesterolo LDL, conosciuto come cattivo, è il nemico della salute del cuore ma ci sono degli alimenti naturali che possono combatterlo. Il succo, la polpa e la buccia del limone contengono alcune sostanze che tengono bassi gli alti livelli di colesterolo.
L’innalzamento del colesterolo HDL, conosciuto come quello buono, aiuta la pulizia dei vasi sanguigni bloccano il colesterolo cattivo non facendolo attaccare alle pareti delle arterie e in questo modo lo riducono. E’ importante conoscere anche che il limone aiuta a combattere l’arteriosclerosi grazie alla presenza di Vitamina C e flavonoidi.
