Velivoli impiegati nella trattative tra Alleati ed italiani per l’Armistizio “Corto” del Settembre ‘43

Velivoli impiegati nella trattative tra Alleati ed italiani per l’Armistizio “Corto” del Settembre ‘43.
Nello scenario bellico siciliano del 1943 si svolsero una serie di avvenimenti in cui la presenza di specifici aerei segnarono la storia dell’aviazione, soprattutto per l’aeronautica Alleata e la Regia (poi Regia-cobelligerante).
Da parte americana, ci furono gli interventi dei P 38 Lightning che scortarono il trimotore S 79 con a bordo il Generale Castellano e il Console Montanari verso la striscia d’atterraggio di emergenza di Termini Imerese (PA).

Il SIAI Marchetti S 79, fu il più celebre aereo italiano della Seconda Guerra Mondiale,

fu battezzato ufficialmente “Sparviero” e venne soprannominato dalla propaganda inglese “Il Gobbo maledetto”.
Il 13 ottobre di ottanta anni fa, il governo Badoglio dichiarò guerra alla Germania e iniziò la cobelligeranza insieme agli anglo-americani. Con la nascita dell’Aeronautica Cobelligerante Italiana – Italian Co-Belligerent Air Force (ICBAF), la R.A. sostenne lo sforzo bellico alleato. La “nuova” aeronautica italiana ebbe l’insegna raffigurante la classica coccarda tricolore sistemata ai lati della fusoliera e sulle ali, e il simbolo della croce bianca di Savoia sulla deriva.
Come abbiamo fatto per gli articoli precedenti, in merito alle trattative per un armistizio tra il Regno d’Italia e gli Alleati, anche per questo “pezzo”

ci avvaliamo della consulenza del Dott. Giovanni Pesce riguardo i velivoli che furono utilizzati durante le fasi preparatorie dell’Armistizio di Cassibile, detto anche armistizio corto.

«Avevamo visto che gli aerei usati per la trattativa dell’armistizio di Cassibile erano da parte italiana degli S 79 velivoli da trasporto medio e di P38 americani che invece erano aerei da caccia pesante.
Gli S 79 andavano così veloci da seminare gli apparecchi da caccia che li scortavano, 
Su un F5F ovvero la versione fotografica del P38 trovò la morte Saint-Exupéry, colpito dalle armi di un FW 190 tedesco.
Il C47, derivato da un aereo commerciale, non era armato quindi aveva bisogno di una scorta armata».

Note:
(1) Giuseppe Longo 2022, “Fu l’aereo che accolse Giuseppe Castellano il 31 luglio o il 2 settembre del ’43 ad essere immortalato in foto nel campo di volo di Termini Imerese?” Cefalunews, 3 febbraio.
(2) Giuseppe Longo 2023, “I prodromi dell’Armistizio del ’43 – Lo scalo a Termini Imerese dell’aereo pilotato da Publio Magini con a bordo Castellano e Montanari”, Cefalunews, 31 agosto 2023.
(3) Giuseppe Longo 2023, “Armistizio 1943. I preamboli delle trattative di Cassibile. Volo aereo da Guidonia a Palermo Boccadifalco”, Cefalunews, 29 settembre.

Bibliografia e sitografia:
Ferdinando D’Amico – Gabriele Valentini, Regia Aeronautica Vol.2 – Pictorial History of the Aeronautica Nazionale Repubblicana and the Italian Co-Belligerant Air Force 1943-1945, Carrollton, Texas, Squadron/Signal Publications, 1986.
Gregory Alegi – Baldassarre Catalanotto, Coccarde tricolori: la Regia Aeronautica nella guerra di liberazione, seconda edizione, Roma, Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare, 2010
Giuseppe Longo 2023, “1943 – Trattative per un armistizio. I plenipotenziari italiani: il rientro in volo da Cassibile a Termini Imerese”, Cefalunews, 8 settembre.
www.aeronautica.difesa.it
www.nasa.gov

Foto a corredo dell’articolo: Tenente pilota Giuseppe Pesce in posa davanti ad un P 38 Lightning (versione ricognizione fotografica). Archivio Giuseppe Pesce. Per gentile concessione di Giovanni Pesce.

Giuseppe Longo

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