San Mauro Castelverde – Dopo le dimissioni dall’incarico di sindaco, Giuseppe Minutilla ha deciso di scrivere una lettera aperta ai suoi concittadini per spiegare le motivazioni di questa svolta e per riflettere sul suo mandato e il contributo dato alla comunità.
Nella lettera, Minutilla inizia sottolineando la trasformazione del paese durante i suoi otto anni di amministrazione, passando da essere sconosciuto a essere riconosciuto e accreditato a tutti i livelli. Nonostante le difficoltà comuni ai piccoli paesi di entroterra, San Mauro Castelverde è diventato un modello apprezzato. Tuttavia, Minutilla evidenzia le lotte interne e le divisioni che affliggono la comunità, affermando che, nonostante il successo esterno, internamente ci si impegna in conflitti distruttivi.
L’ex sindaco ribadisce gli obiettivi raggiunti durante il suo mandato, dalla costruzione di infrastrutture chiave all’autorizzazione di progetti controversi come l’Altalena Gigante. Sottolinea l’importanza di guardare oltre l’egoismo personale per il bene comune, cercando di unire la comunità per affrontare le sfide esterne.
Minutilla esprime delusione per l’opposizione mossa contro di lui, definendola basata su motivi personali, rancore e invidia. Sottolinea il rammarico per il fatto che l’opposizione non abbia affrontato le questioni in modo costruttivo e che la crisi politica attuale sia stata forzata da pochi senza un vero attaccamento a San Mauro.
Nonostante la delusione, Minutilla promette di continuare a servire il paese con un nuovo slancio, convinto che il percorso intrapreso non debba fermarsi. Sottolinea che coloro che mettono a rischio la comunità dimostrano un attaccamento superficiale e avrebbero potuto esprimere il dissenso in modo costruttivo. Guardando al futuro, Minutilla esorta la comunità a mantenere un’ottica positiva e a non lasciare che alcune azioni imprudenti minino il progresso del paese.
