Due pregevoli opere d’arte, la tela “Trasfigurazione sul monte Tabor” del pittore castelbuonese Giuseppe di Garbo (1794) e il dipinto “Vergine che allatta il Bambino” di autore ignoto (metà del XVIII secolo), provenienti dalla scomparsa chiesa del SS. Salvatore di Geraci Siculo, sono state trasferite all’Accademia di Belle Arti di Palermo per un accurato restauro.
Il Comune di Geraci Siculo, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Palermo, ha reso possibile questo importante intervento di recupero. Il restauro avrà inizio a breve, all’interno del Corso abilitante di restauro dei manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile. I due dipinti saranno restaurati presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo.
Il restauro si rende necessario per conservare e valorizzare questi due preziosi capolavori, parte integrante del patrimonio storico e artistico di Geraci Siculo.
Occasione preziosa per la comunità di Geraci
Il restauro delle due opere d’arte rappresenta un’occasione preziosa per la comunità di Geraci Siculo per recuperare e valorizzare due importanti testimonianze del suo passato. La “Trasfigurazione sul monte Tabor” di Giuseppe di Garbo e la “Vergine che allatta il Bambino” sono opere di notevole valore artistico e storico, che arricchiscono il patrimonio culturale della Sicilia.
L’intervento di restauro, realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Geraci Siculo e l’Accademia di Belle Arti di Palermo, rappresenta un investimento per il futuro. Grazie a questo progetto, i due dipinti saranno conservati per le generazioni future e potranno essere nuovamente ammirati dal pubblico.
La collaborazione tra il Comune di Geraci Siculo e l’Accademia di Belle Arti di Palermo è un esempio virtuoso di sinergia tra istituzioni diverse per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. Questo progetto rappresenta un modello da seguire per la promozione e la valorizzazione dei beni culturali siciliani.
Un nuovo splendore per due capolavori
Al termine del restauro, la “Trasfigurazione sul monte Tabor” e la “Vergine che allatta il Bambino” torneranno a Geraci Siculo, dove saranno nuovamente esposte al pubblico. I due dipinti, restaurati e riportati al loro antico splendore, saranno un motivo di orgoglio per la comunità di Geraci Siculo e un’attrazione per i visitatori.
