domenico Portera

A diciotto anni dalla scomparsa, Cefalù ricorda Domenico Portera

A diciotto anni dalla sua scomparsa, Cefalù ricorda il Professor Domenico Portera, storico, docente e uomo di cultura che ha lasciato un segno indelebile nella vita della cittadina normanna.

Nato in una famiglia di umili origini, Portera dovette emigrare negli Stati Uniti in giovane età per aiutare la famiglia. Lì si dedicò agli studi e all’attivismo sindacale, diventando un punto di riferimento per gli operai italiani. Rientrato in Italia, si laureò in Lettere e Filosofia e si dedicò all’insegnamento, ricoprendo anche ruoli di rilievo nella politica locale. Profondo conoscitore e studioso di Giuseppe Mazzini, Portera collaborò con diverse riviste e accademie culturali. Fu presidente della Fondazione Museo Mandralisca e direttore della biblioteca del Santuario di Gibilmanna.

Sempre legato alla sua terra, Portera si impegnò attivamente per la crescita di Cefalù. A lui si deve la nascita dell’Istituto Alberghiero di Stato e fu tra i fondatori del Centro di cultura Polis kephaloidion. L’Amministrazione comunale di Cefalù ha voluto ricordare il Professor Portera intitolandogli una via della città. Un omaggio doveroso a un uomo che ha dedicato la sua vita alla cultura, all’insegnamento e al bene della sua comunità.

A diciotto anni dalla sua scomparsa, il Professor Domenico Portera rimane un esempio per le nuove generazioni di cefaludesi. Il suo impegno, la sua dedizione e la sua passione per la cultura sono un patrimonio prezioso che la città di Cefalù ha il dovere di custodire e tramandare.

Cefalunews, giornale al quale Domenico Portera era molto legato, lo ricorda con una riflessione del nipote che ne porta il nome.

Il tempo passa per tutti e spesso ci sorprendiamo di come trascorra rapido. Pensare all’infanzia è quasi come provare a rivivere una vita così lontana che quasi non la riconosciamo più come nostra. Come ricordare un sogno che, sospeso in un’atmosfera immobile, inizia lentamente a perdere dei pezzi.
Poi ci sono luoghi che sentiremo sempre nostri, persone che ci hanno toccato nella mente e nel cuore e che rivivremo ogni giorno della nostra vita.
Ma solo chi ha trascorso il suo tempo a seminare nella speranza di veder crescere qualcosa, alla fine, avrà lasciato la propria traccia sulla terra e potrà essere ricordato per sempre.
18 anni fa si spegneva il Prof. Domenico Portera, ma non si è mai spenta la luce scaturita dal suo saper essere Uomo.
(Domenico Portera)

 

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