Dal 25 aprile al 1 maggio, Gangi si prepara ad accogliere la prima edizione della manifestazione “Omia Gangi Fest, una settimana dedicata alla valorizzazione del territorio attraverso una serie di eventi culturali, enogastronomici e spettacolari. In questo contesto, l’Amministrazione Comunale ha deciso di organizzare e promuovere una mostra dal titolo suggestivo: “Minimalia”.
La mostra “Minimalia” si propone di raccontare la storia e le tradizioni di Gangi attraverso due sezioni distintive, ciascuna rappresentativa di un aspetto fondamentale della vita e dell’identità locale.
Una mostra in due sezioni
La prima sezione, intitolata “Il sacro in casa”, sarà dedicata alla raccolta di oggetti e documenti che conservano la memoria popolare del paese e mettono in luce l’aspetto artistico e culturale legato alla spiritualità e alla devozione dei gangitani. Quadri, stampe, statue, fotografie, oggetti sacri, libretti di pietà e di meditazione, rosari e altri oggetti di uso quotidiano saranno esposti per celebrare la ricchezza della tradizione religiosa locale.
La seconda sezione, denominata “La strada più dura”, proporrà una collezione di oggetti e cimeli legati alle esperienze migratorie dei gangitani nel periodo che va dalla seconda metà dell’Ottocento al dopoguerra. Documenti, fotografie, valigie, lettere, vestiti, gioielli e altri manufatti racconteranno le storie di coloro che hanno lasciato la propria terra per cercare fortuna altrove, contribuendo così a ricostruire il tessuto sociale e culturale della comunità.
La realizzazione di questa ambiziosa mostra sarà possibile solo grazie alla collaborazione e alla partecipazione attiva di tutti i cittadini di Gangi. L’Amministrazione Comunale invita dunque tutti i gangitani a contribuire con il proprio patrimonio familiare, donando oggetti e documenti significativi che possano arricchire la narrazione collettiva della storia locale.
Gli oggetti possono essere consegnati presso il Museo Civico di Gangi entro e non oltre il 15 aprile 2024. Si tratta di un’opportunità unica per contribuire a preservare e valorizzare il patrimonio culturale e identitario della comunità, consentendo a tutti di partecipare attivamente alla costruzione della memoria collettiva.
La mostra “Minimalia” sarà un’occasione straordinaria per riscoprire le radici e le tradizioni di Gangi, offrendo un viaggio emozionante nel cuore pulsante del paese. Grazie alla generosità e all’impegno di tutti, “il sacro in casa” e “la strada più dura” diventeranno testimonianze della storia e dell’anima di Gangi, rendendo il risultato finale un patrimonio condiviso e prezioso per tutta la comunità.
