La «Cerca» a Collesano: un’antica tradizione del venerdì santo tra sacralità e storia

Nel cuore delle Madonie, immerso nella suggestiva atmosfera della Settimana Santa, il comune di Collesano si distingue per una tradizione unica e commovente: “La Cerca”. Questo antico rito, radicato nella devozione e nella storia della comunità collesanese, rappresenta uno dei momenti più intensi e significativi della Pasqua, coinvolgendo i fedeli in un percorso di fede e riflessione attraverso le vie del paese.

Origini e Significato

La Cerca ha le sue radici nella profonda devozione religiosa che permea la vita dei collesanesi da secoli. Sebbene le origini esatte risalgano a tempi antichi, si tramanda che questa sacra rappresentazione abbia preso forma nel 1667, sebbene manchino prove concrete a sostegno di questa datazione. Tuttavia, è indubbio che la sua essenza affondi nelle sacre rappresentazioni siciliane del XVI secolo, richiamando elementi delle processioni spagnole e genovesi.

Il nome stesso, “Cerca”, evoca il simbolico “ricercare” di Gesù lungo il tragico cammino della Via Crucis. Attraverso la presenza di confrati incappucciati, la rappresentazione delle quattordici stazioni della Passione e l’incarnazione di personaggi biblici, la Cerca offre ai partecipanti un’opportunità di immersione nel mistero della redenzione cristiana.

Lo svolgimento della Cerca

La Cerca si svolge il Venerdì Santo, dalle prime luci dell’alba fino alla tarda mattinata, coinvolgendo l’intera comunità di Collesano e dei paesi limitrofi. L’atmosfera solenne e il senso di devozione permeano le strade del centro storico, mentre i confrati della confraternita del Santissimo Crocifisso si preparano per la processione.

Indossando caratteristici abiti bianchi e neri, con mantelline e cappucci che conferiscono loro un’aria solenne e misteriosa, i confrati si preparano a rievocare gli eventi della Passione. Cristo, circondato dai soldati romani e seguito da fedeli e angioletti, porta una pesante croce di legno, simbolo tangibile del suo sacrificio.

Durante il percorso tortuoso tra le vie e le piazze del paese, la processione fa soste simboliche presso le stazioni della Via Crucis, offrendo ai partecipanti momenti di meditazione e preghiera. La presenza di attori in costume, che interpretano ruoli cruciali come la Madonna, San Giovanni e i soldati romani, aggiunge un elemento di vivacità e drammaticità alla rappresentazione.

I momenti salienti

La suggestione della Cerca raggiunge l’apice quando Cristo, in punti scelti lungo il percorso, simula delle cadute, evocando così il peso del suo sacrificio. L’emozione è palpabile tra i partecipanti, mentre il corteo si snoda attraverso le vie principali del paese, facendo tappa in tutte le chiese lungo il tragitto.

I confrati portano con sé piccoli oggetti simbolici della Passione, come i chiodi e la corona di spine, mentre la banda musicale intona marce funebri, aggiungendo un sottofondo sonoro commovente alla processione. Alla fine del percorso, il corteo fa ritorno alla Chiesa di Santa Maria la Vecchia, dove i fedeli hanno l’opportunità di visitare il Sepolcro, realizzato con cura dalla confraternita del Santissimo Crocifisso.

La Cerca di Collesano oggi

La Cerca di Collesano rappresenta un capolavoro di fede e tradizione, unendo la ricchezza storica delle sacre rappresentazioni siciliane con la profonda devozione della comunità locale. Attraverso la partecipazione attiva dei fedeli e l’incarnazione vivida degli eventi della Passione, questa antica tradizione continua a trasmettere un messaggio di speranza e redenzione, rimanendo un punto fermo nel calendario liturgico e culturale della regione.

In un mondo in cui le tradizioni rischiano di svanire, la Cerca di Collesano rappresenta un prezioso tesoro da preservare e tramandare alle generazioni future, testimoniando la forza e la bellezza della fede popolare.

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