La tradizione del “Ncuontru” a Petralia Sottana: un simbolo di rinascita e comunità

Nella bella cittadina di Petralia Sottana, situata tra le maestose montagne delle Madonie, la Pasqua è molto più di una celebrazione religiosa: è un momento di profonda connessione con la propria storia, la propria comunità e il rinnovarsi della vita stessa. Al culmine di questa festa, si tiene il suggestivo e commovente “Ncuontru”, un momento che unisce simbolicamente il Cristo Risorto e la Madonna.

La tradizione del “Ncuontru” è un evento che si svolge a mezzogiorno della domenica di Pasqua, nel cuore del centro storico di Petralia Sottana. Già dalle prime ore del mattino, le campane suonano festosamente, annunciando la gioiosa Resurrezione di Cristo e dando il via alle preparazioni per questo momento tanto atteso. Le confraternite locali si vestono con i loro abiti tradizionali, intrisi di storia e devozione, mentre i fedeli si radunano nelle strade per assistere alla processione. La statua della Madonna, ancora velata dal lutto del Venerdì Santo, viene portata solennemente dalla Confraternita del SS. Rosario, mentre il simulacro del Cristo Risorto è portato con rispetto dalla Confraternita del SS. Sacramento.

Confraternite e congregazioni per le strade

L’atmosfera è carica di emozione e di profondo significato simbolico. Le strade sono animate dalle confraternite e dalle congregazioni, ognuna portatrice dei segni della propria storia e tradizione. Crocifissi, palii, torcioni e altri simboli religiosi seguono il percorso della processione, testimoniando la fede e la devozione della comunità. Tuttavia, quest’anno, non c’è stata la tradizionale “maschiata” al momento dell’incontro tra le due statue. Questo gesto, forse inusuale, riflette un momento di riflessione e rispetto dopo gli eventi accaduti durante la processione del Venerdì Santo. È un segno di sensibilità e attenzione verso il contesto sociale e mondiale in cui ci troviamo, ricordando un precedente simile legato al divieto di sparare botti in segno di rispetto per la situazione in Ucraina.

Nonostante questo cambiamento, l’essenza del “Ncuontru” rimane immutata: è un momento di gioia, di rinnovamento e di rinascita. Madre e Figlio si incontrano, simboleggiando la vittoria sulla morte e la speranza di un futuro luminoso. Tra lacrime di commozione, applausi e suoni festosi, la comunità di Petralia Sottana si unisce per celebrare la vita, la fede e la solidarietà. Così, il “Ncuontru” continua a essere non solo una tradizione religiosa, ma un vero e proprio rito di passaggio per la comunità, unendo le persone nel rispetto delle proprie radici e nel desiderio di guardare avanti con speranza e fiducia.

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