Questa sera la Veglia di Pasqua nella Cattedrale di Cefalù. Inizio ore 22.
Presiede S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Marciante.
La Veglia inizia fuori dalla Cattedrale col Rito del Fuoco. Quando il popolo è radunato, viene il Vescovo con i Sacerdoti e i Diaconi, uno dei quali porta il cero pasquale. Benedetto il nuovo fuoco, uno dei ministri porta il cero pasquale davanti al Vescovo che, con uno stilo, vi incide una croce. Quindi traccia al di sopra di essa in alto la lettera greca alfa, sotto in basso la lettera omega e tra i bracci della croce le quattro cifre per indicare l’anno corrente.
Acceso il cero, uno dei ministri prende dei carboni ardenti dal fuoco e li pone nel turibolo; il Vescovo, dunque, infonde l’incenso.
Si ordina la processione. Il turiferario con il turibolo fumigante procede chi porta il cero pasquale. Seguono il Vescovo con i ministri e i fedeli, i quali tengono in mano delle candele spente.
All’ingresso della chiesa, il diacono, fermandosi e alzando il cero, canta:
La luce di Cristo. Tutti rispondono: Rendiamo grazie a Dio.
Il Vescovo accende la sua candela dal cero pasquale.
Quindi il diacono avanza fino alla metà della chiesa e qui, stando fermo, alza il cero e canta di nuovo: La luce di Cristo. Tutti rispondono: Rendiamo grazie a Dio.
Tutti accendono la loro candela dal cero pasquale e avanzano. Davanti all’altare, il diacono alza il cero e per la terza volta canta: La luce di Cristo. Tutti rispondono: Rendiamo grazie a Dio.
Poi il diacono depone il cero pasquale sopra un grande candeliere preparato vicino all’ambone. Si accendono le luci della chiesa. Il diacono, incensati il libro e il cero, proclama il preconio pasquale dall’ambone.
Esulti il coro degli angeli,
esulti l’assemblea celeste:
un inno di gloria saluti il trionfo del Signore risorto.
Gioisca la terra inondata da così grande splendore:
la luce del Re eterno
ha vinto le tenebre del mondo. … La Veglia Prosegue. Buona Pasqua a Tutti
