Gratteri set di “L’abbaglio”: il film con Ficarra e Picone e Toni Servillo

Gratteri diventa set cinematografico per “L’abbaglio”. Dopo il successo de “La stranezza”, il regista Roberto Andò (nella foto di Cine Città) torna in Sicilia per girare il suo nuovo film, “L’abbaglio”. Tra i protagonisti del film ci sono Ficarra e Picone e  Toni Servillo.
Le riprese si svolgeranno in diverse location della Sicilia, tra cui Trapani, il borgo di Erice, Contessa Entellina, Ficuzza, Caltabellotta, Palazzo Adriano e Gratteri, situato nel Parco delle Madonie. A Gratteri le scene saranno girate presso l’Abbazia di San Giorgio. Andò ha sottolineato a Cannes, dove ha presentato alcune prime immagini del film, che il paesaggio sarà uno dei protagonisti della pellicola: “Si tratta di una Sicilia inedita, assai diversa da quella che siamo abituati a vedere rappresentata. Una Sicilia verde, fatta di boschi, di fiumi, con luoghi impervi da raggiungere dove la troupe è arrivata solo grazie all’auto della forestale”.
Scheda Tecnica di “L’abbaglio”Genere: Drammatico
Regia: Roberto Andò
Cast: Toni Servillo (Vincenzo Giordano Orsini), Salvo Ficarra (Domenico Tricò), Valentino Picone (Rosario Spitale), Tommaso Ragno (Giuseppe Garibaldi), Giulia Andò, Pascal Greggory, Leonardo Maltese, Andrea Gherpelli, Daniele Gonciaruk, Giulia Lazzarini, Vincenzo Pirrotta, Filippo Luna.
Paese di Produzione: Italia
Anno: 2024
Anno di Ambientazione: 1860
Produzione: Tramp Limited e Bibi Film con Rai Cinema e Medusa Film. In collaborazione con Netflix.
La trama di “L’abbaglio”si concentra sull’epoca dei Mille di Giuseppe Garibaldi iniziando dal loro imbarco a Quarto. Tra i protagonisti, emerge il colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Due siciliani, Domenico Tricò (un contadino emigrato al Nord) e Rosario Spitale (un illusionista), si uniscono ai Mille. Sbarcati a Marsala, i Mille combattono contro l’esercito borbonico.
Nonostante la preponderanza numerica dell’esercito nemico, Garibaldi inventa un piano astuto: affidare al colonnello Orsini una manovra diversiva per ingannare Jean-Luc Von Mechel, comandante svizzero dell’esercito regio, facendo credere che Garibaldi stia ritirandosi. Inizia così una partita a scacchi sul filo dell’imponderabile, il cui esito finale sarà paradossale e sorprendente.
“L’abbaglio” promette di essere un film avvincente, grazie alla maestria di Roberto Andò e alla presenza di attori di grande calibro come Toni Servillo, Ficarra e Picone.
Le suggestive location siciliane contribuiranno a rendere questa pellicola un’esperienza cinematografica unica, mostrando una Sicilia meno conosciuta e affascinante. Non ci resta che attendere il 2024 per poter ammirare questa nuova opera sul grande schermo.

 

 

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