Festival Cefalù: ad una cefaludese il premio “migliore film straniero di regista italiano”

La giuria del Festival del Cinema di Cefalù ha attribuito il premio “migliore film straniero di regista straniero” alla regista palermitana Margherita Lo Verde che ha partecipato al festival con il film “La Nit” girato in Spagna.

Ecco la motivazione della Giuria: «In 20 minuti la regista affronta i temi dell’amicizia e dell’incontro ambientandoli all’interno di uno spazio domestico. Idee, progetti, sentimenti e nostalgie di alcuni amici che si ritrovano a Madrid diventano l’occasione per far venire fuori confessioni intime ed emozioni confidenziali. Grazie alla scelta del bianco e nero la regista mette a confronto le nuove tendenze filosofiche dello stare insieme attraverso un gioco di immagini che si intrecciano con riprese che mettono al centro il ruolo dell’ombra che accompagna molto spesso le giovani generazioni. Ne viene fuori uno spaccato di passioni che lasciano spazio ai sogni di una generazione che troppo spesso ha vissuto proprio all’ombra di una cultura poco attenta alle nuove tendenze culturali”.

Margherita Lo Verde nasce a Palermo nel 1993 e cresce nella cittadina turistica di Cefalù. A 18 anni si trasferisce a Bologna dove intraprende il percorso artistico presso il corso di laurea in DAMS. Nel 2014 ha il suo primo contatto con la Spagna a Barcellona, dove trascorre un intero anno a studiare Cinema e Comunicazione Audiovisiva. Lì ha l’opportunità di studiare sceneggiatura con la regista Paula Ortiz e di iniziare a sperimentare con la scrittura e il video: scrive la sua prima sceneggiatura e realizza un video sperimentale ambientato dentro la metro di Barcellona.

Nel 2016 si laurea con una tesi su Cinema e Femminismo e nel 2017 entra nel Master Internazionale in Cinema Digitale della scuola EFTI di Madrid, dove si specializza in regia. Durante i due anni del Master ha la possibilità di imparare e lavorare sotto l’ala di professionisti del settore cinematografico spagnolo e internazionale, tra cui Jonás Trueba, Alex Lehmann e Luca Bigazzi. Sin dai primi mesi Margherita spicca tra i migliori alunni della sua classe e grazie al suo cortometraggio “La Nit”, girato a maggio del 2019, la scuola le attribuisce il premio a Miglior Regista del suo corso.

Tra il 2017 e il 2020 Margherita ha scritto, diretto e co-prodotto 3 progetti personali e ha preso parte come aiuto regia in produzioni di altri registi emergenti. Nell’ultimo hanno ha diretto video musicali per le case Subterfuge Records e Universal e si trova adesso in fase di sviluppo di nuovi progetti (una serie, un video musicale e un cortometraggio). Il video musicale “Drown” della cantante indie MOW le ha regalato numerose selezioni ufficiali e premi da parte di festival internazionali.

Il lavoro di Margherita come regista si ispira al cinema intimista europeo e indie. Le sue storie puntano a esplorare le relazioni umane da un punto di vista realista e onesto, unendo la sceneggiatura all’improvvisazione e ricercando un’estetica sobria ed elegante.

La giuria del festival del Cinema di Cefalù ad oggi ha attribuito i seguenti premi:

Migliore attore protagonista: 

  • Ugo Pagliai che interpreta Piero nel corto “Un antico manoscritto” diretto da Silvia Monga

Premio migliore regia: 

  • “Le stelle non hanno padroni” di Salvatore Bongiorno

Premio Miglior film straniero di regista italiano: 

  • “La Nit” di Margherita Lo Verde

Premio Domenico Modugno: 

  • “La madre” di Doan Hong Le – Vietnam

Premio Cortissimi 2021

  •  “Nativi digitali” di Elena Postillo (77 secondi)
  •  “Piccoli passi” di Davide Romeo Meraviglia (120 secondi)
  •  “Io ti conosco” di Marco Mancinelli (120 secondi)
  •  “E’ solo un’opinione” di Paolo Palazzolo (120 secondi)
  •  “Camera of the future” di Sasha Kosiak (118 secondi – Ucraina)
  •  “Vizor” di Ali Azizollahi (100 secondi – Iran)
  •  “bag” di Alexandra Martín Fusté (101 secondi – Spagna)
  •  “Vaf 2018” di Jessica Laurent (84 secondi – Danimarca)
  •  “Moneta” di Andres Di Bono (120 secondi – Usa)

Regista esordiente cinema animazione: 

  • “Un Quore sbagliato” di Nicoletta Manno, Chiara Loiacono, Elena Tham Basilico

Regista esordiente documentari: 

  • “Chjianu chjianu” di Martina Raschillà e Aldo Albanese
  •  “The Golden Town” di Angelo Piccione

Regista esordiente film sperimentale

  •  “Temporama” di Fabio Leone e Antonella Barbera
  •  “(QED)” di Diego Artoli

Regista esordiente video musicale

  •  “L’incredibile performance di un uomo morto” di Manuel Baggiarini

Registi più giovani

  • “ A natale puoi” di Claudio Emmolo (Santa Flavia – PA)
  • “Cocci” di Emanuele Speziale (Messina)

Miglior film fantascienza

  • “Then&Now” di Giulia Tata e Antonino Torrisi

Migliore Colonna sonora

  • Beppe Carletti, attore e autore della  colonna sonora di “Gocce di Luce” di Silvia Monga.

Miglior Documentario

  • “Antarctica” di Jivko Konstantinov (Bulgaria)
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