Risultano tossiche. Considerato che una pesa circa 250 grammi, mangiarne 8 significa assumerne circa 2 chili. E’ una quantità molto elevata per non avere problemi con la solanina che contengono le melanzane.
Cosa succede se mangio troppe melanzane?
Verdura e ortaggi, come le melanzane, sono ricche di fibra e sali minerali. Fanno benissimo e depurano il nostro organismo ma l’eccesso ci porterebbe a saziarci di melanzane rischiando di non assumere altri macro e micronutrienti. Le melanzane, come tutti i prodotti appartenenti alle Solanaceae, contengono una sostanza detta solanina. Viene prodotta come difesa anti-fitofaga. In quantità consistenti è fortemente tossica per l’organismo umano. L’ingestione di elevati livelli può provocare nausea, mal di stomaco, vomito, diarrea e a volte febbre.
Quando non mangiare le melanzane?
La melanzana può causare disturbi allergici in tutti quei soggetti che risultano particolarmente sensibili alla solanina. I sintomi dell’intolleranza alle solanacee afferiscono sostanzialmente all’apparato digerente. Di norma si hanno gonfiori addominali, meteorismo, nausea e diarrea. In rari casi si possono anche avere stanchezza, e in casi ancora più rari gonfiore e dolore alle articolazioni. Esistono un metodo per capire se si è intolleranti alle solanacee. Con sintomi gastrointestinali si esclude dalla dieta prima una classe di cibi, poi un’altra e un’altra ancora. Quando i sintomi non compaiono, allora la sostanza incriminata è quella più recentemente esclusa. Questo metodo richiede settimane.
Cosa contiene la buccia della melanzana?
La buccia delle melanzane contiene sostanze benefiche per fegato, pancreas e intestino. Favoriscono la produzione e l’eliminazione della bile. Inoltre, sono presenti altre molecole, come la solanina che ha un’azione moderatamente tossica ma si può eliminare con la cottura. Contiene anche la tomatina. Un alcaloide che il frutto autoproduce solo se stimolato dalle infezioni fungine. Durante la maturazione del frutto la tomatina viene metabolizzata fino a scomparire del tutto. La tomatina è scarsamente tossica per l’uomo ed ha azione batteriostatica e micostatica. Per non avere problemi è importante non mangiare le melanzane crude. La loro cottura avviene in pochissimi minuti.
Come si riconosco le melanzane fresche?
Al momento dell’acquisto il picciolo verde deve essere attaccato alla melanzana e deve essere carnoso e non secco. Le melanzane si conservano in frigorifero per 4-5 giorni. E’ importante non togliere il picciolo in quanto ne favorisce una maggiore conservazione. Ecco alcuni consigli su come riconoscere le melanzane fresche:
- Buccia lucida e turgida.
- Buccia senza grinza.
- Picciolo verde attaccato alle melanzane.
- Picciolo carnoso e non secco.
- Non avere tracce dal colore marrone.
