Cosa succede a chi beve birra per il cuore, i capelli, gli occhi e la glicemia alta? Incredibile

L’assunzione della birra alcolica può causare aritmie e disturbi al cuore. Quella analcolica non secca i capelli ed consigliata per i trattamenti di bellezza. Bere troppa birra può provocare la diplopia e il deterioramento del film lacrimale. La birra è una bevanda per chi ha la glicemia alta.

La birra fa bene al cuore?

Alcuni studi dicono che bere anche piccole quantità di birra può portare aritmia cardiaca. Basterebbero poche birre per destabilizzare il ritmo naturale del cuore e aumentare il rischio di insufficienza cardiaca e ictus. Sono state scoperte anche prove della sindrome del cuore da vacanza. E’ un disturbo del ritmo cardiaco, di solito tachicardia sopraventricolare, dovuto all’abuso di alcol. Per ogni grammo per litro nel sangue, la probabilità di aritmia cardiaca aumenta del 75%.

La birra fa bene ai capelli?

La birra ha diversi nutrienti salutari per la fibra capillare. E’ molto ricca di vitamine come la B9 (acido folico) e la B12 (biotina) che hanno ottime proprietà stimolanti che aiutano ad accelerare la crescita sana. La birra è l’ideale per chi soffre di caduta dei capelli. La birra, essendo ricca di diverse vitamine e anche di proteine, aiuta a mantenere livelli di cheratina ottimali e, quindi, le nostre fibre vengono rinforzate. La cheratina è responsabile dell’ideratazione e della morbidezza dei capelli.

La birra fa bene agli occhi?

Berne grandi quantità per anni può aumentare il rischio di danni cronici alla vista, al nervo ottico e all’elaborazione delle informazioni visive da parte del cervello. Può danneggiare il nervo ottico e causare degenerazione maculare. La persona interessata può persino incontrare difficoltà nel riconoscere i volti. Alcuni studi hanno collegato il consumo eccessivo di alcol con un aumento del problema di cataratta che, senza trattamento, può causare cecità agli occhi. La cataratta colpisce tipicamente le persone di età superiore ai 55 anni. Il problema aumenta con il consumo di alcol e le carenze nutrizionali associate.

Cosa mangiare per la glicemia alta?

Secondo uno studio dell’Università Sapienza di Roma, l’oleuropeina, un componente dell’olio extra vergine di oliva riduce i livelli di glicemia nel sangue dopo i pasti. Questa sostanza, sarebbe in grado di ridurre la glicemia postprandiale. Con 20 mg di oleuropeina si ha una riduzione della glicemia due ore dopo il pasto. Ecco i benefici dell’olio extra vergine di oliva:

  • Previene malattie cardiovascolari.
  • Combatte il diabete.
  • Abbassa la pressione.
  • Previene le rughe.
  • Idrata la pelle.
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