Molti siti internet scrivono che mangiare la pasta tutti i giorni non fa male. Anche i nutrizionisti, sulla base di alcune ricerche scientifiche, consigliano di mangiarla quotidianamente purchè senza eccedere nelle dosi. In realtà bisognerebbe stare molto attenti perché magiare la pasta tutti i giorni fa male e spieghiamo perché.
Quale cibo si può mangiare ogni giorno?
L’aglio. Non va mangiato solo quale alimento ma anche perché è un vero medicinale naturale. Contrasta diversi disturbi che affliggono il nostro organismo. Per uso terapeutico se ne dovrebbero assumere due pozioni almeno quatto grammi. E’ un antibiotico naturale che regola anche la pressione sanguigna. Inoltre riduce colesterolo e trigliceridi. Aiuta anche a disintossicare il fegato e l’apparato digerente.
Quale cibo non va mangiato ogni giorno?
Il salame. E’ un insaccato e come tale apporta molto sale che provoca ritenzione idrica, cellulite e ipertensione. Contiene anche i grassi saturi che non sono indicati per la dieta e la salute in generale. Il salame contiene anche aromi, additivi e polifosfati che sono davvero poco indicati quando si vuole perdere peso. Ecco perché non bisogna prendere il salame tutti i giorni ma al massimo una volta a settimana senza eccedere nella quantità.
Perché mangiare 100 grammi di pasta al giorno fa male?
Un test condotto in Svizzera dal mensile KTipp-Saldo ha scoperto che nella pasta ci sono ancora tracce di glifosato. I tecnici di laboratotio hanno anche scoperto che nella pasta c’è il pirimifos-metil ma anche glifosato, micotossine come il Deossinivalenolo (Don), molto pericoloso per i bambini. Il glifosato è stato definito cancerogeno dalla IARC (International Agency for Research on Cancer). Tra i sintomi che provoca il glifosato ci sono problemi respiratori, aumento della presisone sanguigna e reazioni allergiche.
La pasta fa bene alla glicemia?
Secondo alcuni nutrizionisti la pasta non far alzare troppo velocemente il livello di glicemia nel sangue. Occorre prenderla al dente perché ha un basso indice glicemico. Così cotta, infatti, vi si idratano i granuli di amido ma alla fine non hanno il tempo di disperdersi nell’acqua. In questo modo l’amido della pasta viene assimilato in maniera graduale e si evitano i picchi di glicemia.
La pasta provoca lo shock anafilattico?
Lo shock anafilattico è una reazione allergica. Arriva all’improvviso ed è molto grave. Se non si interviene subito si può anche morire. Bisogna stare quando si fanno attività sportive. In condizioni di sforzo fisico prendere la pasta che contiene la farina di grano può scatenare uno shock anafilattico. Quando si è allergici al grano bisogna consumare cereali ricchi di sostanze nutritive meglio se realizzati con farina intregrale. Vanno bene anche le farine di segale, orzo, avena, Grasso sacacno, miglio, quinoa.