In occasione della Festa del Battesimo del Signore è stato consegnato il nuovo calendario del 2017 dal parroco don Santi Scileppi. «Papa Francesco – scrive il parroco nella presentazione – ha spronato tutta la Chiesa e, in certo qual modo, tutto il mondo, a meditare su una prerogativa di Dio che è quella della Misericordia, anzi Dio stesso è Misericordia! Ci ha esortati ad essere “misericordiosi come il Padre”. Credo che tutti dobbiamo impegnarci, non soltanto a sapere a memoria le sette opere di Misericordia corporale e le sette spirituali, ma, soprattutto, a metterle in pratica giorno per giorno». Don Scileppi a conclusione del recente giubileo vuole lasciare un segno a livello Parrocchiale con una triplice sfaccettatura. La costituzione di una Associazione Parrocchiale che si occupi dell’apertura delle Chiese denominata “Chiese aperte”. «Lo scopo – scrive il parroco – vuole essere quello di poter contare sulla disponibilità di alcuni fedeli, soprattutto anziani, anche per valorizzare ulteriormente la “terza età”, che, in alcune circostanze particolari, possano aprire le Chiese, si capisce quelle di maggiore attrazione turistica, per dare l’opportunità ai visitatori di poterle ammirare; ma anche di poter dare loro l’opportunità di sostare in Chiesa per pregare; ricordando a tutti che una Chiesa, prima di essere Bene culturale è Bene spirituale e quindi luogo di culto e di orazione».
In secondo luogo la costituzione del “Gruppo Famiglie” denominato “Amoris laetitia”, dal titolo dell’esortazione di Papa Francesco sull’amore nella famiglia del 19 marzo 2015. «Esso vuole avere lo scopo – continua il parroco – di offrire una proposta per un cammino spirituale, aggregativo e ricreativo alle coppie di sposi, anche a quelle che possono trovarsi in un momento particolare o sono in una situazione cosiddetta “irregolare”. Alcune coppie hanno già fatto qualche incontro, trovandone beneficio». Infine, il terzo è quello del “Giardino della Misericordia” che vuole avere come obiettivo il recupero di alcuni spezzoni di terra, di proprietà della Chiesa, da poter affidare a famiglie in difficoltà per coltivarli e beneficare dei frutti da essi prodotti. «È chiaro che queste iniziative si potranno realizzare solo se c’è la partecipazione e la collaborazione di tutti» continua don Scileppi.
Nel calendario del 2017 sono state inserite tre foto. La prima riporta il portone principale della Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Calogero Eremita. «Con l’auspicio che, nonostante si sia chiusa la Porta del Giubileo, si possa riaprire quella Chiesa, a noi tanto cara, per poter riportare e festeggiare il Santo Patrono nella sua originaria dimora». La seconda foto ritrae uno dei quadri più preziosi della Basilica, quello del Trionfo dell’Eucaristia dipinto da Giuseppe Salerno (vulgo dicto lu zoppu di Gangi), di cui ricorre il 4° Centenario della sua realizzazione, così come si evince dalla data – 1617 – incisa in basso ad esso. La terza foto ritrae l’Ospedale “Madonna dell’Alto”. «Per implorare da Dio una speciale benedizione su di esso».