Lo sgombro in scatola piace a tantissime persone e molti lo tengono in dispensa perchè si può servire in pochissimi minuti soprattutto quando non si ha molto tempo per preparare i pasti. Lo sgombro in scatola si può acquistare senza problemi al supermercato dove fra gli scaffali se ne trovano in vendita di diverse marche e tutte con confezioni che riportano indicazioni di bontà e genuinità. I filetti di sgombro nelle lattine si trovano al naturale o nell’olio.
Lo sgombro in scatola ha un profilo nutrizionale quasi identico a quello fresco. Apporta buone dosi di omega-3, proteine di alto valore biologico, diverse vitamine importanti e lo iodio che è svolge un ruolo interessante sulla funzione tiroidea. Lo sgombro in scatola ha diversi vantaggi ed è molto sicuro. Intanto non ha le lische, è molto gustoso e pratico e si può trovare in diverse versioni: naturale o sottolio, grigliato, insaporito con olive, salsa barbecue e piccante.
Lo sgombro in scatola fa male? In genere fino a quando resta chiuso nella scatoletta non fa male. I problemi si possono avere quando si apre la confezione e non si conserva subito in frigorifero. In questi casi bastano appena un paio d’ore lasciato a temperature superiori ai 20 °C per far fargli produrre una grande quantità di istamina che diventa tossica per chi lo mangia. Si ha la sindrome sgombroide.
La sindrome sgombroide porta sintomi quali mal di testa, occhi arrossati, bruciori in bocca, orticaria, vomito, nausea, diarrea e dolori addominali. Attenzione anche quando lo sgombro in scatola non è di qualità perchè in giro ci sono alcune marche di sgombro che dentro la confezione mettono ritagli di pesce e oli vari che possono anche fare male. Per questo bisogna prestare molta attenzione all’etichetta che si trova sulla scatoletta e leggerne bene gli ingredienti per capire se dentro vi sono sostanze che possono fa male alla nostra salute.
In conclusione non bisogna mai compare la marca di sgombro in scatola che nell’etichetta non indica la zona di mare dove è stato pescato e le modalità con le quali è stato pescato. Fa male anche la marca di sgombro che fra gli ingredienti ha molti additivi. Tra gli additivi e i conservanti alimentari più pericolosi ci sono il nitrito di potassio (E249), il nitrato di sodio (E251), il nitrito di sodio (E250), il nitrato di potassio (E252). Questi additivi si trovano soprattutto nelle carni lavorate e in quella in scatola.