L’eleganza della satira classica rivive a Cefalù con “Le Donne al Parlamento”

Il 15 maggio 2025, alle ore 18:30, il sipario del Teatro Comunale Salvatore Cicero di Cefalù si aprirà su un grande classico della commedia greca: Le Donne al Parlamento, nella versione rivisitata e attualizzata del gruppo teatrale Teatribù, con la regia raffinata e visionaria di Stefania Sperandeo.

Liberamente tratto dall’omonima opera di Aristofane, portata per la prima volta in scena ad Atene nel 393 a.C., lo spettacolo propone una riflessione profonda e pungente sull’incapacità politica maschile di costruire una società giusta, dando così voce a un colpo di scena paradossale: le donne ateniesi decidono di assumere il potere. La commedia, nella sua forma originaria, non è un manifesto femminista ante litteram, ma un capolavoro di satira e parodia che, tra risate e grottesco, smaschera le contraddizioni della democrazia ateniese e – per estensione – quelle di ogni società dominata da privilegi e ineguaglianze.

Il progetto, firmato da Teatribù, si distingue per la drammaturgia collettiva, frutto di un esercizio critico e condiviso tra tutti i componenti del gruppo, che hanno saputo attualizzare il testo con elementi di modernità senza tradirne lo spirito originario. La scena si popola così di personaggi vivi, che parlano anche al nostro tempo, restituendo la forza civile e politica del teatro.

Nel cast figurano Vincenzo Bertola, Antonia Biundo, Giulia Castiglia, Gianclelia Cucco, Concetta Fiasconaro, Antonio Ficarra, Grazia Forti, Mariapina Ignatti, Alessandra Lo Re e Lia Romè, in una coralità interpretativa che promette intensità e leggerezza, pensiero e emozione.

Lo spettacolo è patrocinato dal Comune di Cefalù e sostenuto dal progetto Spazio Scena, a conferma della vocazione del teatro come spazio di impegno civico e riflessione collettiva. Una serata da non perdere, dove la memoria classica e l’attualità si fondono in una messinscena elegante e coinvolgente.

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