Statale 113: annullata multa con scout speed perchè non era segnalato

Niente multa per eccesso di velocità se lo “scout speed” non viene segnalato. Il giudice di pace di Termini Imerese, Luigi Fortunato, ha accolto il ricorso di un 74enne di Petralia Soprana annullando un’ordinanza di ingiunzione per un importo complessivo di 105 euro emessa dalla Prefettura di Palermo, ora condannata a pagare le spese processuali.

Tutto comincia quando a novembre l’automobilista finisce nel mirino di uno scout speed della polizia municipale mentre percorre la strada statale 113, nel territorio di Altavilla Milicia, superando di poco limite (fascia entro i 10 km/h). L’apparecchio elettronico in questione viene installato sotto lo specchietto retrovisore delle auto delle forze dell’ordine ed è capace di rilevare la velocità delle auto in entrambi in sensi di marcia. Prima del punto in cui era posizionata l’auto dei vigili urbani, ferma sul ciglio della strada all’altezza del Lido Sporting, non c’era segnaletica che indicasse il rilevamento della velocità. L’automobilista, con il supporto dell’avvocato Elisabetta Fragapane, ha presentato ricorso in Prefettura per chiedere l’annullamento del verbale. Il ricorso viene rigettato in quanto – ha ricostruito il legale – l’organo accertatore ha ritenuto che andasse applicata una vecchia circolare del ministero dei Trasporti del 2007 che escludeva la segnalazione dell’autovelox “mobile”. “Tale circolare si pone in contrasto con l’articolo 142 comma 6-bis del Codice della strada, che è una legge sovraordinata”, dichiara l’avvocato Fragapane. Proprio la circolare del Ministro degli Interni del 7 agosto 2017 ha ribadito l’obbligo di rendere perfettamente visibile ogni postazione automatica per il rilevamento della velocità, indicandola in maniera evidente tramite un segnale con il simbolo del corpo di polizia che le gestisce (250 metri autostrade e strade extraurbane principali, 150 metri strade extraurbane secondarie e urbane di scorrimento, 80 metri sulle altre strade). L’automobilista ha fatto ricorso al giudice di pace invocando nuovamente l’illegittimità della multa e segnalando, altresì, che il comune di Altavilla Milicia, non risulterebbe incluso tra i comuni della provincia di Palermo autorizzati con decreto prefettizio del 2017 all’uso dell’autovelox per il medesimo anno.

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