Cefalù: agente immobiliare condannata per avere intascato l’acconto di una vendita

Agente immobiliare cefaludese condannata per avere intascato impropriamente 20 mila euro di acconto per la vendita di una casa di proprietà di due tedeschi. Il giudice la ritiene colpevole e le infligge sei mesi di reclusione, trecentomila euro di multa e il risarcimento dei danni subiti dai due coniugi. A dare notizia della condanna è il giornale esperonews.it I fatti risalgono al 2008 quando due tedeschi decidono di vendere la loro casa di Cefalù. Si mettono in contatto con un agente immobiliare perché trovasse un acquirente.

Quando viene concluso il preliminare di vendita, però, l’agente immobiliare si sarebbe fatta consegnare dall’acquirente due assegni, per l’importo complessivo di 20 mila euro. Sarebbero dovuti finire a titolo di acconto ai due venditori tedeschi ma in realtà così non è stato. E’ scattata la denuncia per appropriazione indebita. L’agente immobiliare è finita davanti al giudice. Il processo si è svolto presso il tribunale di Termini Imerese. Alla fine l’agente è stata riconosciuta colpevole e condannata alla pena di sei mesi di reclusione e 300 euro di multa, oltre al risarcimento dei danni subiti dai due coniugi.

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