Polizzi e la sua voglia di cambiamento: intervista al sindaco Lo Verde

Per una donna vice sindaco che si dimette, Anna Biundo, a Polizzi Generosa arriva un altro vice sindaco rosa. E’ Maria Patrizia Lipani a cui il sindaco Lo Verde ha assegnato le deleghe per bilancio e tributi; attività produttive; ufficio Europa e politiche comunitarie; pari ppportunità; rete museale. «Le dimissioni del vicesindaco Anna Biundo – commenta il primo cittadino – sono frutto di una decisione personale presa in autonomia comunicatami attraverso una nota. Esprimo il ringraziamento per l’impegno profuso dalla prof.ssa Biundo nel suo lavoro. Esprimo il mio rammarico, ma rispetto la sua scelta». Ad un anno dalle elezioni che hanno portato Pino Lo Verde a sindaco di Polizzi Generosa lo abbiamo intervistato.

A un anno delle elezioni cosa è cambiato a Polizzi dopo il vostro arrivo al Municipio?
A seguito delle elezioni amministrative del 31maggio – 1 giugno 2015 la città di Polizzi Generosa ha avuto un sindaco e un‘amministrazione eletta dal popolo. Nel palazzo Municipale si è ripristinata la democrazia. È ritornato ad essere luogo delle istituzioni aperto a tutti i cittadini. Si avverte la presenza di un sindaco che investe il proprio impegno ed energia per recuperare il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni, e investire nella costruzione di una solida attività amministrativa. Sin dai primi giorni vi è l’esigenza di attivare delle azioni per l’efficientamento della macchina burocratica. Si è proceduto alla revisione dell’assetto organizzativo di vertice dell’Ente attraverso trasferimenti di servizi, trasferimenti di personale, rotazione di responsabili di area, potenziamento di alcune aree con soggetti di comprovate doti professionali. Consapevole di un lavoro di ricostruzione non facile, piccoli passi sono stati compiuti. Tante le iniziative che si sono intraprese per riportare Polizzi al lustro che merita.

Possiamo ricordare alcune delle attività che avete realizzato?
La Borsa Lavoro, Il Baratto amministrativo, la riapertura dell’ufficio di Giudice di pace, la creazione del Parco Letterario G.A. Borgese, l’aadesione all’associazione Borghi più belli d’Italia, l’adesione al Banco Opere di Carità.

Qual è lo stato di salute della giunta comunale?
La giunta organo esecutivo dell’Amministrazione è composta da persone qualificate e motivate ad avviare il rilancio dell’azione amministrativa. Le condizioni di salute amministrativa della Giunta sono pienamente nella norma. Io in qualità di Sindaco posso affermare che la sinergia funziona perfettamente. L’unità di intenti è piena, tutti remiamo nella stessa direzione sostenuti dall’entusiasmo e dalla consapevolezza che il raggiungimento degli obiettivi richiede tempo e impegno. Non esiste nessuna spaccatura all’interno della maggioranza, nessuna interferenza nella dialettica politica, nessun programmato avvicendamento. Le dimissioni del Vicesindaco Prof. Anna Biundo sono frutto di una decisione personale presa in autonomia comunicatami attraverso una nota. Esprimo il ringraziamento per l’impegno profuso dalla prof.ssa Biundo nel suo lavoro. Esprimo il mio rammarico, ma rispetto la sua scelta. Al fine di dare continuità amministrativa e garantire lo svolgimento di tutte le funzioni dell’organo esecutivo ho proseguito con la ricomposizione della mia compagine assessoriale.

Come sono i rapporti della Giunta con il Consiglio Comunale?
In questo anno di governo della città di Polizzi Generosa tutte le volte che si è riusciti a lavorare insieme si sono ottenuti risultati utili e proficui. Credo fortemente che la collaborazione sia alla base di ogni possibilità di avanzamento e la prima collaborazione necessaria è quella tra Consiglio e Giunta. Dalle urne è venuto fuori un bel consiglio comunale rappresentativo della realtà locale, ci sono consiglieri con esperienza che è utile al dibattito, ci sono donne e ci sono soprattutto giovani ai quali va riconosciuto l’impegno, la passione e il tempo messo a disposizione per il bene della nostra comunità.

Come si pone la Giunta nei confronti del Consiglio comunale?
L’amministrazione ha nei confronti del consiglio un atteggiamento di grande partecipazione, perché si è consapevoli che i processi decisionali sono il frutto di condivisione, confronto e dialogo. Attraverso il dibattito, che rappresenta la partecipazione democratica di tutti, maggioranza e opposizione concorrono in modo efficace alle scelte. Lascio sempre decidere in piena libertà e secondo la propria coscienza. Riconosco un ruolo di controllo e di stimolo dei consiglieri di minoranza che hanno svolto una opposizione costruttiva, appoggiando decisioni utili e importanti per il bene del paese. Si è voluto costruire un sistema di confronto reale che dia come esito un’assunzione di responsabilità nel tentativo di migliorare l’azione amministrativa nel rispetto dei reciproci ruoli. Mi auguro che questo possa creare le condizioni perché il consesso consiliare venga chiamato a assumere decisioni importanti per il futuro la crescita e lo sviluppo in uno spirito di serenità. Per favorire la comunicazione e la trasparenza dell’attività amministrativa si è creato un sistema di mailing list che trasmette a tutti i consiglieri atti e documenti.

Come viene portata avanti la democrazia partecipativa per attuare il programma di governo?
L’impegno preso nei confronti degli elettori giornalmente viene portato avanti e reso operativo. La partecipazione della comunità alla vita amministrativa è portata avanti attraverso incontri con gli operatori economici locali per individuare sia le criticità di ogni settore che le possibilità di rilancio. Abbiamo promosso una giornata di studio sul turismo al fine di prendere spunti da proposte dei cittadini e dagli esperti del settore. E’ stato fatto un incontro con la cittadinanza per discutere e dibattere sul tema del bilancio partecipato. Non ultimo la mia disponibilità ad ascoltare e accogliere le proposte di partecipazione attiva dei cittadini singoli o delle associazioni.

I giovani come stanno cambiando la città e quali ostacoli incontrano?
I giovani rappresentano il futuro di una comunità. Una realtà giovanile organizzata presente sul territorio comunale è la Consulta giovanile. Numerose le iniziative promosse quali la settimana dello sport, la notte bianca , fantaconsulta, radio Polizzi web. Sul territorio sono presenti altre associazioni giovanili il cui fine è promuovere le attività sportive, culturali, artistiche. Un’opportunità concreta offerta ai giovani è il centro di aggregazione sociale e di divulgazione della cultura della legalità “Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa” recentemente recuperato con dei fondi Pon Sicurezza per lo sviluppo. A breve ci sarà un avviso per l’affidamento dei locali e rendere fruibile questo luogo di aggregazione.
Una società cresce e prospera quanto più investe sulle nuove generazioni. Naturalmente uno dei principali ostacoli che incontrano i giovani è la difficoltà all’accesso al mondo del lavoro che spesso si traduce con la fuga dei giovani cervelli dai luoghi natii e un contestuale impoverimento dei nostri paesi. È necessario puntare sul turismo, sull’agricoltura e sull’artigianato per far si che i giovani diventino attori principali dello sviluppo del nostro territorio.

Cosa state facendo per far passare la città di Polizzi da comune dormitorio a comunità vissuta dai cittadini?
Per rigenerare un paese occorrono non solo gli interventi di restauro sulle case, sugli immobili, sui beni culturali del medesimo ma soprattutto è indispensabile una crescita collettiva del tessuto sociale cittadino. La condivisione di un luogo da „vivere“ tutti assieme basandosi su un forte senso di appartenenza alla città di Polizzi. Concretamente occorre offrire dei servizi, eliminare il senso di sfiducia verso le istituzioni, ritornare a occuparsi attivamente del proprio territorio, favorire il rafforzamento dei gruppi sociali, culturali, politici e ecclesiali. Affinchè Polizzi ritorni a essere luogo di vita per i cittadini è necessario rendere vivibile e curare il centro urbano e le periferie, mantenere un buon livello di funzionamento delle istituzioni e dei servizi riappropiandosi dell’identità di polizzano.

Un fatto importante che avete realizzato per la città
La riapertura dell’Ufficio del Giudice di Pace, soppresso nel 2012 e riaperto con Decreto del Ministero di grazia e giustizia dello scorso 2 maggio. In un Comune ad alto rischio e sciolto per infiltrazioni mafioso riaprire un presidio di legge è di vitale importanza. Cosi come è importante a livello culturale la firma per l’adesione alla Società Dante Alighieri istituendo il Parco Letterario G.A.Borgese.

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