Una folla di persone saluta per l’ultima volta Luca: il giovane nuotatore

In centinaia hanno affollato la parrocchia di ‘Gesù, Giuseppe e Maria’ di via Ausonia a Palermo per l’addio a Luca Giacoletti. Il giovane nuotatore palermitano ha perso la vita sabato pomeriggio tra le onde dell’Addaura, dopo aver cercato di disincagliare dagli scogli l’ancora del gommone su cui si trovava con degli amici. Da tutti era conosciuto come un campione di nuoto che, nonostante la giovane età, lo aveva già visto partecipare a diverse competizioni e vinto gare importanti per la sua carriera.  Strazianti le parole della sorella di Luca, che ha scritto di suo pugno una lettera: “Siamo cresciuti insieme, oggi ho provato a mettere insieme delle parole per questa tragedia inspiegabile, ma non ne esistono per dare voce a questa disperazione. L’amore non cambia mai, ho impresso il tuo profumo, i tuoi occhi sinceri e onesti, belli come il mare. dovremmo vivere ogni giorno con la consapevolezza che la vita è adesso, senza aspettare di fare meglio, agendo oggi. Amiamo, gioiamo, il tempo è l’unica cosa che abbiamo. Non perdiamo la voglia di fare, di goderci il presente. Luca, io non spero che tu possa riposare, perché non sei uno che riposa. Spero soltanto sia in un posto migliore”. Il feretro ha lasciato la chiesa tra gli applausi.

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