Isnello, boom di visitatori e ospiti per i sapori d’autunno: è la sagra della qualità

Boom di visitatori ad Isnello per la V edizione di “Sapori d’Autunno”. Grande successo per la manifestazione autunnale tenutasi il 10 e 11 novembre scorso, nominata, dai molti visitatori giunti da ogni dove, la sagra dell’accoglienza e della qualità. La V edizione di “Sapori d’Autunno” organizzata dalla Consulta Giovanile, dalla Proloco e con il patrocinio del Comune di Isnello, ha avuto inizio con un importante momento dedicato alla corretta alimentazione nella prevenzione oncologica. Una conferenza molto partecipata che ha avuto il piacere di ospitare il Direttore e il Presidente della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) di Palermo, il Presidente dell’IDIMED (Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo) il Prof. Agostara e un eccellente Biologo-Nutrizionista Madonita Dott. Massimiliano Cerra.

L’intento degli organizzatori dell’evento è quello di proiettarsi verso una sagra di qualità, con food a km 0. A tal proposito è stato anche pensato un momento per i bambini, i quali hanno potuto deliziarsi con una merenda genuina offerta dall’azienda Sapori Siculi di Santina Grisanti, con la collaborazione della Società Agricola le Sorelle Lo Re di Isnello e l’azienda Madre Terra di Gangi. Migliaia di visitatori hanno affollato il centro di Isnello per scoprire le novità e le eccellenze del settore gastronomico nell’area espositiva che ha ospitato aziende siciliane e soprattutto Madonite. Degustazioni di piatti tipici, zuppe, caldarroste, vino novello hanno sicuramente soddisfatto il palato di molti, ma l’interesse dei tanti curiosi si è allargato alla scoperta del territorio. Centinaia di visite guidate alle chiese , lungo il sentiero geologico urbano e al Gal Hassin di Isnello (Centro internazionale delle Scienze Astronomiche) hanno lasciato grande stupore e una gran voglia di ritornare in questo borgo da favola .

«Isnello, come tutte le Madonie – commenta Anna D’Angelo, Presidente della Consulta Giovanile, – è un gioiello ancora da scoprire e da valorizzare. Considero questi eventi una vetrina per far conoscere le nostre tradizioni, la nostra cultura, i nostri piatti tipici, il nostro patrimonio artistico e paesaggistico. Le nostre piccole realtà, soggette al fenomeno dello spopolamento, potrebbero incrementare il turismo e accogliere diversi target di turisti, ma ci vuole la buona volontà di tutti noi, di ogni singolo cittadino e soprattutto dei giovani; giovani che vanno incoraggiati, sostenuti e appoggiati, cosi come ci siamo sentiti negli ultimi due giorni dalle persone che hanno contribuito anche con piccole cose alla realizzazione di questo grande evento…».

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